Pasionaria 8 / 10 23/01/2008 17:08:22 » Rispondi Uffa, un’altra gangster story, ho pensato prima di entrare in sala a gustarmi l’ultima fatica di Scott, che evidentemente moriva dalla voglia di entrare anche lui nel novero dei grandi registi hollywoodiani amanti del genere. Cosa aspettarsi in fondo dopo Coppola, Scorsese, De Palma? Toh, invece mi ha acchiappato. Ho fatto fatica ad entrare nella storia del mafioso di colore che si “appropria” di Harlem e la controlla con l’eleganza del boss old style, ancora di più in quella del poliziotto incorruttibile stile the untouchable. Ma lo splendido montaggio gioca con entrambe le vite costruendo su una sceneggiatura, forse banale, un film solido ed emotivamente forte. Se a questo aggiungiamo le performance di due attori del calibro di Washington e Crowe, qui ottimamente diretti, otteniamo un signor prodotto che non ha nulla da invidiare ad altri di uguale genere.
L’unica carenza è l’ambientazione anni ’70, affrettata e generica, ma il film già lungo di suo, non poteva avventurarsi in approfondimenti generazionali. Resta il grande merito di avere saputo sviluppare egregiamente un tema già ampiamente sfruttato.Un Ridley Scott convinto e convincente.