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IL BACIO DELLA PANTERA (1982) regia di Paul Schrader

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Boromir     7½ / 10  29/07/2023 14:20:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro lavoro su commissione per Paul Schrader sotto l'egida di Jerry Bruckheimer, a due anni dall'iconico American Gigolo. Stavolta lo sceneggiatore di Taxi Driver si misura con uno script non suo, che rifà l'omonimo predecessore diretto da Jacques Tourneur con maggior indugio su tutto ciò che nel prototipo era allusione: l'animalità erotica che risponde alla repressione, le derive body-horror prostetico (il film esce nello stesso anno di La cosa di Carpenter) e l'estetica pop vivacemente psichedelica accentuata dei synth di Giorgio Moroder.
La matrice psicanalitica di Tourneur lascia spazio a una stilizzazione più torrida, che anche nelle parentesi oniriche è comunque colma di morbosa carnalità. Il sesso e lo splatter non vengono celati, lo studio virtuosistico di immagini pastose regala all'occhio più di un frangente davvero ipnotico (il prologo tribale, i vari attacchi felini...). Lo sviluppo narrativo, soprattutto nella parte centale, è un po' debole e prolisso, ma l'immaginario edificato da Schrader schiude una cornucopia di recondite pulsioni a cui è difficile resistere. Nastassja Kinski è una vera e propria calamita per lo sguardo; sopraffino Malcolm McDowell nel breve ruolo (fondamentalmente) di sé stesso.