caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL BACIO DELLA PANTERA (1982) regia di Paul Schrader

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Angel Heart     7 / 10  29/12/2010 20:07:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho sempre amato alla follia il regista e sceneggiatore Paul Schrader. Trovo che sia uno degli artisti più sottovalutati e incompresi della storia del cinema. Anche qui, il nostro sforna un buon prodotto, poco personale rispetto alle eccellenti opere precedenti ("Tuta Blu" e "American Gigolò") e non necessariamente all'altezza di queste, ma decisamente da vedere almeno una volta.
La sceneggiatura a volte è confusa e frettolosa (non si capiscono bene le origini del maleficio che pende sulla testa dei protagonisti) e la storia, seppur buona, non presenta particolari colpi di scena che lascino il segno nello spettatore. Tuttavia, il film ha davvero un fascino tutto suo: i protagonisti, il luciferino McDowell (davvero inquietante) e la bellissima e dannata Kinski (veramente divina sia in fisico che in volto, sicuramente in questo non ha preso dal papino) fanno veramente un'ottimo lavoro (il rapporto incestuoso tra i due, paragonabile a quello di due tossicodipendenti, è da pelle d'oca), le sequenze splatter sono molto ben fatte, e per tutta la durata si respira, oltre a una comunque buona dose di tensione, un'aria torrida e maledetta difficile a trovarsi oggigiorno.
La parte forte del film, in ogni caso, sta nell'eccellente confezione tecnica in cui si presenta, assolutamente lussuosa sotto tutti i punti di vista: luci, colori e vapori dappertutto, psichedelici intermezzi da videoclip, fotografia regia e montaggio di classe, e soprattutto, magnifiche melodie al sintetizzatore di Giorgio Moroder (il mio compositore preferito; per quanto mi riguarda, qui al top del top... ascoltate le tracce "Irena's Theme" e "To The Bridge" e mi darete ragione). Chi ama gli 80s come me, non potrà non rimanere incantato da tanta bellezza (e dalle bombe della O'Toole!).
Insomma, amore e sangue in un horror erotico non particolarmente memorabile, ma tutto sommato coinvolgente e affascinante dall'inizio alla fine.

David Bowie canta la canzone ononima ("Cat People - Putting Out The Fire", usata poi anche da Tarantino per "Bastardi Senza Gloria").
76eric  29/12/2010 21:08:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido sul film ma è su quel Giorgio Moroder che vorrei focalizzarmi. Anche io su di un commento ne parlai. L' inizio di uno dei suoi cavalli di battaglia From here to eternity è troppo sperimentale....., na bbbbomba.
Ma ti volevo consigliare anche, sempre che tu non conosca, Cerrone ma soprattutto Gino Soccio ( per me il migliore ) Che è battuto da far paura se si conta che parliamo di fine '70 primi '80.
Angel Heart  29/12/2010 22:20:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
From Here To Eternity è un classico... ma preferisco Chase, quella ormai m'ha sfondato i timpani a forza di ascoltarla. Moroder è un mito, ogni colonna sonora che ha fatto ha praticamente vinto Oscar... Scarface, Flashdance, questo, Midnight Express, American Gigolò. E poi Take My Breath Away, What A Feeling, Neverending Story, Electric Dreams... hai voglia!
Cerrone è quello di Supernature no?
Soccio invece non l'ho mai sentito... mi informerò...
Ottimi gusti musicali vez!
76eric  30/12/2010 13:59:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Soccio è più dance music, molto battuto, più di Cerrone. Cavalli di battaglia ? Molti..., comunque Dancer, Try it out, It's all right, Dream on , Love is, Remember, Human Nature
Angel Heart  30/12/2010 14:19:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi informerò, sono sempre aperto a questo genere. Magari l'ho sentito pure senza sapere il nome. Grazie
76eric  30/12/2010 15:01:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
;-)