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NOTRE DAME regia di William Dieterle

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steven23     8 / 10  24/10/2015 20:37:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando, se non il giorno della sua scomparsa, potevo commentare il film che, probabilmente, ha segnato la svolta nella carriera di una giovanissima O'Hara? Il ruolo di Esmeralda non può che calzarle a pennello qui... malgrado un po' acerba, infatti, la diciannovenne attrice irlandese regala un personaggio alla fine dei conti indimenticabile per bellezza ma anche bravura, quella bravura che il tempo non farà altro che sviluppare e maturare ulteriormente.
Passando oltre è tutta la trasposizione a funzionare a meraviglia, ci sono giusto un paio di passaggi che risultano leggermente statici... comunque niente che possa in qualche modo penalizzarlo. La regia di Dieterle è davvero notevole, per non parlare della fantastica fotografia e dei costumi... anche quell'aria lussuosa e carica di sfarzo che pervade l'intera pellicola riesce chissà come a non pesare troppo sulla visione. Ciò che, però, rimane più impresso è Laughton e il suo Quasimodo... un'interpretazione che, senza mezzi termini, definirei fenomenale sotto ogni punto di vista. L'accoppiata con la stessa O'Hara (con la quale aveva già lavorato assieme ne "La taverna della Giamaica") funziona alla grande: le enormi differenze dei loro personaggi alla fine creano un legame davvero intenso che la coppia riesce a esternare alla perfezione.
In conclusione direi pellicola imperdibile, e non solo per gli amanti del racconto di Hugo.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  25/10/2015 16:26:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ehilà steven, vatti a rileggere le risposte al tuo commento su 'LA MORTE CAVALCA A RIO BRAVO', azzeccato anche quest'anno :D

su la O'Hara, abbiam detto tanto, praticamente tutto in questi mesi, il riconoscimento è arrivato entro tempo massimo, carriera di sostanza, ricordata più per Esmeralda leggo in queste ore ma è con Ford che matura definitivamente, nobilita l'immagine della donna nel West, passando da Ford a Peckinpah, esorcizza il cliché della massaia, la donna con la O'Hara è aggraziata, esteriormente femminile ma caratterialmente maschile, coi pantaloni, autoritaria con gli uomini ed a suo agio nel selvaggio West, il prototipo femminile dell'eroe che Ford ha calzato a pennello sulla silhouette di John Wayne.

visto niente di nuovo in questi mesi?
steven23  25/10/2015 21:16:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, anche se non le rileggo me le ricordo ugualmente :D

Sinceramente anch'io ho notato questo ricordo legato esclusivamente a Esmeralda quando, invece, a me ha colpito di più in altre pellicole... senza dubbio una è "Com'era verde la mia valle" proprio di Ford. La sua Angharad ti resta dentro molto più di quanto non faccia Esmeralda, ma tant'è...
anche in "Questa terra è mia" (e qui mi collego alla tua ultima domanda dato che l'ho appena visto) l'ho trovata perfettamente calata nella parte, oltre che decisamente più matura rispetto al '39... e gli anni di differenza sono giusto 4.

Per il resto sì, qualcosa di nuovo ho visto... tra l'altro non pensavo di essere rimasto lontano dal sito per così tanto tempo :) Tra le altre cose direi mi sono soffermato di più sulla De Havilland (parlando di dive ancora tra noi, e lei di anni ne ha 99!!)... la sto ancora scoprendo e ora sono ai suoi film anni '40. Come avrai notato l'ultimo visto è "La fossa dei serpenti" mentre ora tocca a "Lo specchio scuro"... peccato non riesca a recuperare in italiano "Avventura a mezzanotte" con lei e la Davis, mentre devo ancora trovare il giorno giusto per guardarmela in "Via col vento".
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  25/10/2015 23:58:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ricordi l'augurio per la Rowlands? prenoto per il 2016 il proseguimento della striscia positiva dopo la O'Hara e la suddetta

con 'Via col Vento' attenzione a non alzare troppo le aspettative, attendi il momento giusto, l'atmosfera perfetta ma poi magari resti deluso, guardalo perchè se stai buttando l'occhio sulla De Havilland (non vorrei le portassimo iella dato che è 1 anno che parliamo della O'Hara :D ) necessariamente il film di Fleming è una tappa che va affrontata. L'ho vista altre 3 volte, subdola in 'Piano piano dolce Carlotta' già sulla 50ina, marginale in 2 film sul Generale Custer con Errol Flynn, diciamo che restando in famiglia ho visto più spesso la sorella, invidio il loro gene longevo.

recentemente ho visto l'ultimo di Mad Max, hype a mille, gli altri 3 li avevo visti una decina d'anni fa, è riuscito ad andare oltre le già altissime aspettative, uno dei più bei film d'azione che ricordi, un 'Duel' spielberghiano del nuovo millennio, e da Miller mai avrei pensato dopo gli ultimi 20 anni sempre più commerciali ritrovarmelo capace di non snaturare la trilogia originale e simultaneamente svecchiarla con una brezza d'aria fresca, attraendo le nuove generazioni. Furiosa che scavalca Max nelle gerarchie, mai avrei detto.


steven23  26/10/2015 11:31:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, ricordo l'augurio :)
Sulla De Havilland non l'ho detto, ma anch'io ho pensato al fatto che, in qualche modo, parlando di lei potessimo portarle iella... è la prima cosa che mi è venuta in mente :D E su "Via col vento" ammetto di non avere aspettative altissime, non le ho mai avute, quindi non dovrei correre il rischio di rimanere deluso... non eccessivamente.

L'ultimo "Mad Max!"? Oh, con me sfondi una porta aperta... per dirla in poche parole (ne ho già usate così tante nel commento che gli ho fatto) adoro quel film... non ricordo un'altra pellicola d'azione degli ultimi anni alla quale abbia dato un voto così alto. E' fantastico, e lo dico da non appassionato della vecchia trilogia...
... in più c'è Furiosa, personaggio a mio modo di vedere assolutamente straordinario. Nemmeno io avrei mai pensato potesse scavalcare Max allo stesso modo in cui non pensavo Charlize potesse tirar fuori una delle migliori interpretazioni della sua carriera in una pellicola del genere.