MONSTER regia di Patty Jenkins

Skorpio     7 / 10  19/05/2004 00:09:14 » Rispondi
Dei molti volti che Hollywood ha voluto dare sul grande schermo alla figura del serial killer, questo brutale eppure toccante scorcio sulla vita di Aileen Wournos scritto e diretto dalla brava (ed esordiente sul lungometraggio) Patty Jenkins lascia il suo segno. Un ritratto duro, crudo, sincero che mostra il dolore e la speranza, i percorsi e la tragedia. Senza sconti, senza elemosine, senza forzature e caricature così facili da usare in questi casi. Ottime recitazione e regia ci portano ad emozionarci, sperare, cadere nell'abisso con le protagoniste. Una superba Charlize Theron in versione "camionista" affiancata dalla perfetta Christina Ricci (Come non innamorarsi di quello sguardo da cucciolo sulle note avvolgenti del più puro sound degli anni '80?) ci portano per mano a conoscere come e perché una donna abituata a lavarsi nelle toilette pubbliche e pagare in sesso i propri debiti si metta ad uccidere, tenti di salvarsi in un sogno d'amore e finisca col perdersi in un incubo di sangue senza mai toglierci il dubbio se una scelta, in qualche momento, ci sia davvero stata. Nel fascino della forza di una canna metallica che vomita morte, nella caccia alla colpa reale e immaginaria, nella società e nella famiglia che ti sbattono in prima linea che tu sia pronta o meno, tutti cercano soltanto un alibi per ciò che sono e tutti ne escono malconci e chi sbaglia strada non può più rimettersi in carreggiata perché certe strade corrono a senso unico. La speranza, l'amore - che tutto redime e tutto giustifica - è soltanto una scusa, un sogno a mezz'asta, l'ennesimo miraggio in cui perdersi: alla fine, si è sempre da soli a pagare. Non c'era alcun bisogno di scrivere sulle locandine che il film è "tratto da una storia vera". Chiunque, vedendolo, lo capirebbe: l'amaro della realtà è un sapore inconfondibile.