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L'OSPITE D'INVERNO regia di Alan Rickman

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Invia una mail all'autore del commento Project Pat     7 / 10  06/09/2008 21:12:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film vecchissimo, almeno per me. Lo vidi quando avevo tipo 8 anni e, a distanza di così tanto tempo, un giorno mi è saltato in mente di rivederlo, così. E non mi è dispiaciuto.

"L'ospite d'inverno" è un film difficile da analizzare, non comune, "strano" ma non in senso negativo, con un significato che è presente ma è difficile da scorgere e da capire. Ruota attorno alle vicende di: due adolescenti che scoprono il sesso, due anziane sorelle che temono la morte e che si recano (guardacaso) a un funerale, due ragazzini che hanno pisciato quel giorno la scuola e infine una madre e una figlia, entrambe diffidenti l'una verso l'altra.

Non avrebbe senso criticare la pellicola, se non per la sua lentezza che io ho retto abbastanza bene, ma che per alcuni potrebbe risultare fastidiosa. Per il resto colpisce, commuove e in certi punti fa pure ridere (spoiler). Mi associo all'utente sotto di me nel dire che, se seguito con attenzione, fa riflettere ("un'esperienza meditativa"), permettendo soprattutto di capire che è nelle piccole cose di ogni giorno che si nasconde, talvolta, la vera felicità...una felicità che non sempre siamo in grado di percepire all'istante, e che si nasconde la maggior parte delle volte nel dialogo. E difatti sono soprattutto i dialoghi a spiccare all'interno del film. Mi pare che sia questo il messaggio...



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