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MEDUSE regia di Etgar Keret, Shira Geffen

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  16/12/2008 10:51:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una cameriera di catering alle prese con una misteriosa ragazzina uscita dal mare,una coppia di sposini costretti ad una luna di miele da reclusi in albergo,una badante filippina e l’insopportabile signora che accudisce.Storie di donne in una Tel Aviv che rimane molto sullo sfondo per questa pellicola vincitrice,con merito,come miglior opera prima a Cannes nel 2007.Toni leggeri,a tratti surreali ed onirici ,per un prodotto garbato e molto umano,impostato attraverso una narrazione non sempre diretta e scorrevole,ma piuttosto stratificata ed al tempo stesso ricca di contenuti espressi spesso attraverso simbolismi e allegorie.Ottimo il lavoro svolto in sede di regia con un gusto davvero invidiabile per inquadrature e movimenti di macchina ad opera della coppia di coniugi Etgar Keret e Shira Geffen.Belle le musiche, mai invasive, e perfettamente amalgamate con le immagini.Vengono messi in evidenza legami famigliari di diverso genere e natura,oltre che la difficoltà di riuscire a comunicare con il prossimo.
Il film è dotato di un approccio poetico mai melenso,in grado di illustrare i piccoli e grandi drammi quotidiani senza forzature o isterismi gratuiti.
Il mare,elemento che accomuna tutte e tre le storie, altro non è che il mondo in cui ci muoviamo noi uomini che, come meduse costrette a seguire le correnti marine,rimaniamo in balia del fato e di forze impossibili da controllare.