Tom24 7½ / 10 06/11/2007 14:32:05 » Rispondi Suzuki è un'autore fondamentale nel paesaggio cinematografico nipponico degli anni 60-70, padre di alcuni fra i più celebri yakuza movies della storia. Tokyo drifter ne è la conferma. Il tema dell'esilio e del vagabondaggio si ripropone dai film sui samurai di Kurosawa and co e qui v a toccare la società odierna, dove il ronin è identificato con lo stesso yakuza, in un mondo opportunistico dove tutto è mosso da voleri personalie i vecchi valori sono ormai dimenticati. Particolare attenzione alla veste grafica del film, che gli conferisce ancora più stile: l'azzeccatissimo uso dei colori e delle ambientazioni pop-art regalano alle scene uno splendido impatto visivo. Ottima anche la colonna sonora. Consigliato.