elio91 7½ / 10 16/10/2014 18:42:39 » Rispondi Chabrol è sempre stato cattivello (basti pensare a "Una moglie infedele") eppure negli anni '90 ha toccato vette di sadismo e spietatezza che non starebbero male a, che so, un Haneke. Con le dovute differenze. C'è di certo ironia nera anche ne "La cèrèmonie", ben nascosta dal realismo, in verità poco grottesco (rispetto a "L'inferno) se non nella parte finale, guardacaso la più riuscita e sconvolgente. Eppure il film ci mette un pò di tempo ad ingranare, aiutato da due attrici bravissime. Quando lo fa, tutto diventa più interessante. Per fortuna: all'inizio ero molto annoiato e deluso ma è valsa la pena aspettare e "resistere". Continuo a ritenere "L'inferno" il mio Chabrol preferito ma ne ho ancora tanti da vedere...