Jolly Roger 6 / 10 18/04/2013 12:15:49 » Rispondi Il mio voto reale sarebbe cinque e mezzo, ma dando sei vorrei premiare il buon risultato conseguito nonostante il budget basso, nonché la prova degli attori, praticamente sconosciuti, che si sono impegnati molto. In genere non amo molto le contaminazioni tra horror e altri generi: è vero che da queste, in rare volte, scaturiscono veri e propri capolavori (The Road ad esempio), ma molto più spesso vengono fuori film abbastanza anonimi, che finiscono per non essere né carne né pesce. Qui siamo, secondo me, in uno di questi ultimi casi, il film è un horror dai risvolti drammatici…che finisce per essere poco drammatico e poco horror. Da una parte, infatti, mancano ritmo, tensione e sangue. Dall'altra parte, il tema del dramma familiare stride con il contesto in cui è trattato
che comporta nello spettatore una sospensione dell'incredulità la quale mal si accompagna alla pretesa di verosimiglianza e di aderenza alla realtà coi quali il dramma pretende di vestirsi. L'inesperienza dei "Fratelli Macellai" emerge tutta nel fatto di non aver saputo costruire, nel corso del film, un clima di attesa sufficientemente carico di tensione con riferimento alla "creatura" che sta chiusa a chiave nello scantinato…Uno dovrebbe sentirsi spaventato da quel coso che se ne sta chiuso là, invece alla fine io mi ero scordato pure che esisteva. E quando poi
viene aperta la porta…e ti esce quel BAMBOCCIO là!!! Ma perché mi fate questo?! Devo per forza supporre che questi vampiri siano oggetto di una specie di "gestazione", o meglio "incubazione", cioè che, dal momento in cui nascono fino a quando compiono sei o sette anni, somiglino un po' a dei mostriciattoli affamati, finché poi arrivano a somigliare agli umani. E va beh, come teoria ci stà. Ma allora non potevano scegliere un bambino un po' più piccolo d'età??? E magari con uno sguardo un po' più, che ne so,…freddo, cinico, diabolico. Tipo la bimba di Case 39, o di The Orphan, di quegli sguardi che ti fan gelare il sangue. Questo qui invece non solo non ha lo sguardo diabolico, ma direi che non c'ha nemmeno uno sguardo intelligente. Sembra un po' uno scolaretto tontarello di prima elementare, pure cicciotto per l'abuso di merendine al cacao… No, no, dai, non si fa così!
Ho visto recentemente un altro film dei "Fratelli Macellai", ovvero "Scherzo Letale". Film anch'esso godibile, ma che presenta gli stessi difettucci di The Hamiltons…manca quel qualcosa, un guizzo, un non so che di graffiante. Da due tizi che si fan chiamare Fratelli Macellai" non è che per forza dobbiamo aspettarci sbudellamenti di masse, però...si dovrebbe osare un po' di più, no? Manca un po' di coraggio.
Comunque, il film, seppure è lento, non è noioso, e nonostante i difetti di cui sopra vale la visione. Apprendo ora che è uscito il seguito nel 2012, "The Thompson", che ovviamente recupererò.