Chiudi finestraCLOVERFIELD regia di Matt Reeves
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Marilyn Monroe 
3 / 10 13/02/2008 15:05:47
» RispondiLasciate perdere... Quando vi accorgete il perchè della storia... vi rendete conto che veramente è una grande *******... L'inizio... non è neanche proprio orrendo... perchè ti fa pensare... chissà cosa succederà... ma poi dopo quando vedi il motivo... ti cascano le braccia... non si sa il perchè... il dove... il come... stà succedendo... e poi la fine... bhe tutta la sala stà aspettando ancora... non avevamo capito che il film era finito... ORRIBILE
Skanoir 15/02/2008 19:26:38 » RispondiUna cosa che non capisco è perchè la gente voglia necessariamente sapere tutto e subito. Quello che la gente che ha valutato in maniera negativa questo film non ha capito, è lo spirito del film, ovvero il fatto che si tratta di una videocassetta ritrovata dopo l'accaduto. Considerato questo, il film può piacere o meno, ma sicuramente non può essere una critica il fatto di dire che non si sanno i motivi di quello che sta succedendo...
Per quanto riguarda il finale.. per me poteva anche finire prima, sarebbe stato bello lo stesso.
lello89 13/02/2008 20:45:18 » Rispondi"non avevamo capito che il film era finito"
Beh, questa frase esprime ogni cosa riguardo la mentalità dell' autore del commento.
divino 13/02/2008 22:13:50 » Rispondimm...e quindi siete rimasti un altro paio d'ore in sala nel cinema ormai chiuso con lo schermo spento pensando che fosse la pausa?
Dan Rose 13/02/2008 16:08:47 » RispondiNiente di personale ma il pubblico italiano è tra i peggiori al mondo..
Basta vedere i re del box office delle produzioni italiane...un pattume di banalità. E con quello che ci vediamo nelle 6 reti principali italiane la maturità visiva non fa altro che sprofondare nella banalità più profonda..
Un paese dove Shaun of the Dead non è neanche uscito nelle sale non è un paese che ne capisce molto di cinema.. E non mi riferisco neanche ad un genere più colto alla Lynch figurati come siamo messi..
Simmetria84 13/02/2008 16:47:44 » Rispondiil pubblico lo formano i distributori, e i distributori si rifanno a ricerche di mercato sul pubblico, è un cane che si morde la coda, più peggiora la qualità del cinema più il pubblico si assuefa a qualità visive non troppo elevate. Meno potente è il filtro critico del pubblico meno è lo sforzo di creare film validi originali e di alto livello.
Ora il cinema è puro entertainment, e zero significati. non che ci sia nulla di male nel cinema di intrattenimento, ma la controparte scarseggia.
E poi questi meccanismi si rifanno sulla incapacità del pubblico di discernere i prodotti di qualità da quelli fintamente di qualità, per l'ovvio motivo di un ignoranza massiva del cinema passato.
A parte questo sfogo/parentesi, non credo che puntare il dito sul pubblico italiano, aiuti a risollevarlo, forse la soluzione è in un rinnovamento dall'alto di questo sistema gerarchico.
Ma dire che l'italia non capisce di cinema solo perchè non hanno distribuito Shaun of the dead mi pare un azzardo bello e buono.
Quel film è una divertente rivisitazione del tema zombie, ma non aggiunge considerazioni non dette già in passato (vedi zombie, la critica è già presente ed efficace). Ci sono magari altri film che meritano anche molto + spazio.
Dan Rose 15/02/2008 02:59:29 » RispondiDaccordissimo sulla distribuzione, ho fatto un esempio banale con Shaun of The DEad, per far capire che appena un film cerca di trasmettere un minimo di cultura visiva, leggermente fuori dai soliti schemi della commercialità, con l'intento evidente di dare un'evoluzione al genere, viene sistematicamente ignorato nel nostro paese.
Nel caso citato addirittura dalla distribuzione, in altri casi dallo scarso pubblico. Non che sia tutto questo capolavoro.