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LA PROMESSA regia di Sean Penn

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Terry Malloy     8 / 10  23/05/2008 20:38:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non amo molto i paragoni, ma qui è inevitabile il raffronto fra il bel film di Penn e lo straordinario, il superbo, impareggiabile racconto di Durrenmatt.
Non mi aspettavo di certo una pellicola all'altezza di quello che io ritengo uno dei vertici inarrivabili della letteratura novecentesca, e di certo ha soddisfatto in parte le mie speranze, però siamo lontani da quello che poteva venir fuori con un testo così...
In ordine: il film è Jack Nicholson. e Penn fatica a stargli dietro, si ritaglia piccoli spazi di regia che poco si addicono al tono razionalmente e scientificamente disperato, tragico della storia: paesaggi idilliaci, scene fastidiosamente "americane" (il detective che pesca felice), storia d'amore assolutamente fuori luogo, alcuni interventi sulla sceneggiatura che, a mio parere, non rendono al meglio il concetto alla base del film.
Mentre FD riserva molto spazio alla degenerazione esistenziale del detective, Penn relega questa dolente dimensione a due scene che fungono quasi come iperbato a cornice in una storia che in sostanza si riduce a una bellissima e anticonvenzionale vicenda noir-drammatica di sapore plasticoamericaneggiante.
Ma sappiamo tutti che "La Promessa" è molto di più...la destrutturazione del giallo come genere letterario, una riflessione sconvolgente sul valore del dogma e sulla deontologia etica dell'Uomo nella relazione con i suoi simili.