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FILM D'AMORE E D'ANARCHIA regia di Lina Wertmuller

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Invia una mail all'autore del commento Morum     8 / 10  21/11/2011 11:02:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come si fa a definirlo "grottesco"...? Questo per me è un film tragico. Non aggiungerei nemmeno la specifica del comico o farsesco, perché viene raccontata una vicenda di una drammaticità pura. Il personaggio di Tunin è una delle creazioni più belle mai viste nella storia del cinema mondiale. Giannini, che ha dato una prova stupefacente della sua bravura, è stato finalmente impiegato senza la consueta richiesta di caratterizzazioni parodistiche, che, secondo me, hanno finito per penalizzare la sua carriera. Non a caso, solo in questo caso, è riuscito a vincere un premio internazionale, cioè Cannes per la migliore interpretazione maschile.
La Werthmuller è riuscita a rendere credibile sia un personaggio così complicato, sia la storia che il film racconta (l'agognato attentato a Mussolini), bilanciando la estrema tragicità del protagonista con un contesto scansonato e divertente. Considerando che il soggetto è originale e che è frutto del sacco della regista, questo film meritava sicuramente maggiore attenzione da parte della critica. E' un prodotto magnifico. Altro che commedia...