caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BALSAMUS - L'UOMO DI SATANA regia di Pupi Avati

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
alex94     6 / 10  27/06/2016 14:53:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo esordio di Pupi Avati mi ha lasciato alquanto di sasso,è un opera stravagante e piuttosto difficile da classificare.
L'aspetto sicuramente di maggior interesse è che questa pellicola contiene già al suo interno quegli elementi e tematiche che il regista meglio svilupperà in opere successive e di tutt'altra qualità come La casa dalle finestre che ridono e Zeder e cioè,le superstizioni delle zone rurali,il grottesco ed il surreale.
Nel film ci ritroviamo a seguire le vicissitudini di una famiglia disfunzionale che abita nella Pianura Padana,famiglia composta da personaggi logicamente alquanto particolari,sopra a tutti per stranezza proprio il capofamiglia,Balsamus,un nano a cui gli abitanti della zona attribuiscono dei poteri soprannaturali e a cui si rivolgono per risolvere una serie di problemi,tra cui addirittura le deflorazioni delle vergini (?).
Diciamocelo sinceramente,la storia non è che abbia un gran senso,le vicende sembrano susseguirsi tra loro senza (quasi) nessun collegamento ne scopo se non quello di mostrare strani personaggi che fanno cose strane (spesso queste situazioni sono tutti intinte di una buona dose di humor nero che male non fa).
Pienamente convincente invece l'atmosfera (alquanto stralunata) che unita a questi strambi personaggi contribuisce a creare un mondo molto grottesco e surreale,una cosa che sicuramente non si vede tutti i giorni.
Insomma per concludere è un opera che ha il suo fascino,pesante, a tratti a causa di una certa ripetitività delle vicende e sopratutto per una qualità del video (almeno quello da me visionato) terribilmente scadente,ma tuttosommato meritevole di una visione.