Gabriela 7½ / 10 09/01/2008 10:13:32 » Rispondi Un film semplice e delicato, senza troppe pretese ma molto bello. Lars, un uomo estremamente timido, si crea una vita fittizia per poter uscire dalla sua eterna solitudine. La transizione di Lars dallo stato di torpore e di fantasia verso la normalità sopraggiunge con infinita delicatezza. Il film prende l'avvio da un tema abbastanza bizzarro, ma poco a poco si trasforma in una storia commovente dove gli abitanti di un piccolo paesino credono nella bontà naturale dell’essere umano e assecondano Lars, mostrando così una visione ottimista di quello che una piccola comunità riesce a fare per uno dei suoi membri. Un film che può sembrare l’elogio della pazzia, ma dipende dal punto di vista con cui si osserva: può richiamare al sorriso o alla malinconia.