caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LARS E UNA RAGAZZA TUTTA SUA regia di Craig Gillespie

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Njósnavélin     9 / 10  22/05/2009 11:04:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una commedia dalle tinte tragiche, che si dipana con semplicità e dolcezza, presentando un personaggio complesso, ma tenero, indifeso, che manifesta la sua difficoltà prima in modo velato e quasi impercettibile, per poi esplodere con un gesto eclatante.
Non è una critica alla società, ma è semplicemente la storia di un animo sensibile, che in modo delicato e sicuramente originale tenta di comunicare un malessere, una difficoltà nell’affrontare le novità che hanno sconvolto la sua vita. Cause scatenanti sono le continue allusioni alla sua vita sentimentale, in realtà dettate dal desiderio di chi gli è vicino di alleviare la sua solitudine, e una gravidanza, che risveglia un conflitto interiore che lo ha segnato sin dalla nascita, e che l’assenza di una famiglia tradizionale ha contribuito ad acuire.
È coinvolgente assistere al percorso che Lars affronta, e che lo porta a comprendere che è amato, e che ci sono persone che spesso, come lui, si sentono sole. Proprio nel momento in cui Lars percepisce l’affetto che l’intera comunità prova nei suoi confronti, e si affeziona a Margo , è lui stesso a decidere la sorte di Bianca: è riuscito ad avere le risposte che cercava.
L’ambientazione, un piccolo paese perennemente coperto dalla neve, fuori dal mondo, è perfetta per una storia che si veste da favola dei giorni nostri, e che offre lo spunto per diverse riflessioni. Tutta la comunità che lo abita sembra anch’essa fuori dal mondo: tutti si prestano alla finzione, e accolgono Bianca come una di loro. Forse la reazione eccessivamente buonista della comunità può far storcere il naso ai più, personalmente credo che abbia contribuito a creare una atmosfera da favola, un po’ irreale, ma che è riuscita in questo modo a catturare lo spettatore, e a farlo affezionare a Bianca senza pregiudizi.
Gli spunti di riflessione non mancano, la psicologia di Lars e della sua famiglia sono analizzate con precisione e nei minimi dettagli; l ’argomento affrontato non è dei più banali, tuttavia la drammaticità della storia è addolcita da qualche situazione paradossale, che non può non far sorridere

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Anche la storia d’amore con Margo non è per nulla artificiosa, viene affrontata con il giusto ritmo e la giusta sensibilità, e la stessa caratterizzazione di Lars contribuisce a renderla verosimile.
Gli attori sono tutti perfettamente in parte, e regalano una performance di alto livello, come ci si aspetta da film di questo genere: Ryan Gosling è una certezza: il suo Lars non è mai sopra le righe, crea situazioni paradossali, ma non è di per sé grottesco, suscita tenerezza, ma mai pena, è dolce, ingenuo e sensibile, ed è per questo che, nonostante tutto riesce ad attrarre Margo, che più di chiunque altro lo comprende.
A sostegno delle prove degli attori basta pensare alla litigata tra Lars e Karin, veramente ben fatta, e i dialoghi tra Lars e la psicologa, sempre molto coinvolgenti.
a creare la giusta atmosfera ci sono anche le musiche, estremamente curate e particolari, che vanno a creare un valore aggiunto.

Il film capace di far sorridere, con una comicità delicata e sottile, fatta di situazioni e gesti, parecchio lontana dalle commedie demenziali che titolo, locandina e trailer richiamano. Per nulla sdolcinato, è al tempo stesso capace di far commuovere, senza la ricerca della lacrima a tutti i costi; la pellicola sembra avvolta da un sottile velo di malinconia, che solo il sorriso finale di Lars riesce a spazzare via.
strange_river  28/05/2009 19:04:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando uscì al cinema mi incuriosì, ma me lo persi.
Mi sa che dovrò rimediare.

Njósnavélin  30/05/2009 16:39:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti consiglio di recuperarlo, per me fu una gran bella sorpresa! Forse il voto è un po’ esagerato, ma è uno di quei film che mi è rimasto nel cuore!