kowalsky 6 / 10 30/11/2007 22:42:34 » Rispondi La voce fuori campo (come nel bellissimo "Sotto il sole di Roma" di Castellani a cui fa vagamente il verso) è un classico del neorealismo "rosa" del cinema italiano del dopoguerra. E' un film grazioso, specchio abbastanza veritiero (credo) del clima del paese dopo il conflitto mondiale, con il "piccolo mondo" (cfr. il quartiere o il condominio) dove vivono gesti, tic, vezzi e difetti in una "fusione" popolare. Impagabile come sempre il sornione Fabrizi.