INTO THE WILD regia di Sean Penn

pivetes  03/02/2008 19:22:57 » Rispondi
Per favore qualcuno mi spieghi perchè e da quando nel commentare un film (e questo in particolare) è necessario condividere le scelte del/i protagonista/i. In presenza di adeguate motivazioni sarò costretto a rivedere il mio evidentemente errato giudizio su decine di capolavori con protagonisti negativi o moralmente abietti. Qui poi siamo all'assurdo in cui il pentimento non ha più il suo valore di riscatto degli errori, ma è la prova di una vita sbagliata. Ma andate a vedervi moccia che è meglio.

ferro84  04/02/2008 19:59:46 » Rispondi
Bravissimo e il paragone con il documentario è quantomai appropriata

ForrestGump88  07/02/2008 01:58:07 » Rispondi
Per un collaboratore di questo sito il commento mi sembra piuttosto superficiale
Quali sarebbero le scene stucchevoli? Quale pentimento, Chris non si è pentito di niente ma ha raggiunto la pace interiore capendo che la realtà può essere vera solo se condivisa. I personaggi non sono per niente rimasti delusi, semmai sono tristi per la sua ripartenza ma nessuno gli dice che è una pazzia ciò che fa. Più che un documentario dovresti dire che è un film biografico.

SPOILER

Lord_Trashone  04/02/2008 13:55:58 » Rispondi
Io ho letto il libro (e andrò a vedere il film fra breve tempo).
Assolutamente chi l'ha conosciuto non è stato deluso dal suo atteggiamento dato che Chris era sincero e chiariva subito le sue intenzioni con i suoi "amici": tutti sapevano qual'era il suo scopo, il suo obiettivo finale.
Casomai sono rimasti allibiti per qualche altra cosa...


SPOILER

Non vedo l'ora di vederlo.

p.s.= NOn capisco cosa intendi quando dici "...con alcune scene un pò troppo stucchevoli", che vuol dire?

The Jack  04/02/2008 11:59:43 » Rispondi
Un po' si ... l'idea del documentario l'ho avuta anch'io.

Il ragazzo era assolutista ... ma il pentimento non dice nulla sulla correttezza o esatezza del suo vissuto e non toglie nulla al film.

Anzi..... direi che fosse ineviabile quel sentimento in quel momento. Perchè nonostante in lui esplodessero gioia e malinconia, il non poterle condividere, nemmeno in prospettiva, le rendeva quasi inutili.

Ogni tanto scalo torrenti e mi trovo solo in mezzo alla natura, corro anche quelche rischio e ci sono momenti che il mio fiato e il rumore della natura mi portano una gioia che mi gonfia... è reale, ma non è condivisa, però in me c'è anche l'idea di poterla scrivere e condividere e questo la rende una felicità più rotonda.

Se sapessi che muore con me, avrebbe un restrogusto amaro.

Il film poteva avere una parte centrale meno ripetiva e giocare ancor di più con i contrasti e certe musiche, ma è di una poesia e di una profondità rara.

alfrar  03/02/2008 18:18:25 » Rispondi
Riguardati il film piu'attentamente, perche'non hai capito nulla del film!!!

polbot  05/02/2008 13:45:10 » Rispondi
vabbè...eri un po' stordito mentre vedevi il film..

Gabriela  05/02/2008 12:41:59 » Rispondi
...[Ed il fatto che tutti i personaggi con cui ha avuto a che fare nel suo tragitto sono rimasti delusi dal suo atteggiamento]...

Io sinceramente non la penso così, anzi ha cambiato ed è entrato nella vita di tutti questi personaggi, non ha lasciato soltanto delusione. Secondo me non hai capito bene questo passaggio.