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INTO THE WILD regia di Sean Penn

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641660     6 / 10  07/02/2008 10:52:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho trovato una sola cosa sensata in tutto il film, che già sapevo e che è la dimostrazione della vita sprecata dal protagonista:"L'unica vera felicità è quella condivisa".STOP. Il resto è qualche bella immagine, colonna sonora simpatica, alcuni dialoghi intensi altri poco stimolanti. Un racconto del quale mi dimenticherò presto. Ero in attesa di paesaggi incredibili, ma sinceramente anche quelli visti nel film "rotti dietro in montagna" sono migliori.

Il colpo di scena finale è stato fin troppo forte! All'inizio un grande dispiacere, poi ho capito che la selezione naturale degli stupidi è cosa buona e giusta.

La famiglia del protagonista fa schifo sia nel film che nel mondo reale, vendere ad un produttore la vita di un figlio morto...che vergogna!


Un piccolo appunto a FS.
Certo che bisogna essere bastardi dentro per scrivere in sole tre righe di trama già la fine! Per fortuna non le avevo lette prima di andare a vedere il film.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  07/02/2008 16:46:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il colpo di scena finale è stato fin troppo forte! All'inizio un grande dispiacere, poi ho capito che la selezione naturale degli stupidi è cosa buona e giusta."

Ottimo, in due parole caratterizzate da una superficialità disarmante sei riuscito ad ergerti a giudice e boia in un colpo solo. Attento ad invocare presunte selezioni naturali a danno degli stupidi, c'è gente che potrebbe avere gioco facile a ritorcertele contro.
641660  07/02/2008 21:25:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se io sono superficiale tu galleggi svolazzando pindaricamente tra il sogno e il vacuo. Sei fatto d'aria!
...guarda Giacomino che io vivo nel mondo e di mondo mi nutro.

Non mi capacito proprio come tu possa continuare a fare certi commenti anche in circostanze stupide, tragiche e brutali come quelle narrate in questo film!
...misteri dell'universo femminile immagino!


Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  07/02/2008 21:47:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Numeretto, non riempirti la bocca di parole di cui non padroneggi il significato, che poi ti fai male.

Quanto al mondo in cui viviamo, evita di lanciarti in territori oscuri: se vuoi criticare quello che dico argomenta nel merito, non attaccare un mio presunto modo di vivere che non conosci, altrimenti mi trovo costretto a replicarti col mio curriculum vitae, e non sarebbe carino. Affatto.

Quanto poi alla tua ultima affermazione...Beh, che dire, capisco che nelle risposte ai commenti ti manchi l'edit, il tuo più fedele amico e soccorritore dinanzi alle str0nzate in formato alfanumerico che sei abituato ad espellere inopinatamente dalla tastiera del tuo pc, ma dire che io, che ho amato alla follia questo film, non rispetterei le circostanze tragiche cui il film si ispira è frutto nel minimo di una manipolazione dei fatti, nel massimo di uno strano fenomeno di sdoppiamento di personalità - sempre che tu ne sia dotato.
Su, ammettilo, quella sulla selezione naturale è stata da parte tua una gaffe gravissima ma non l'hai fatto apposta; scusatene e torniamo ad ignorarci come sempre.

Poi se vuoi puoi continuare serenamente con questo buffo ed originale sfottò sulla mia sessualità, non è certo a te che devo dimostrarla.
E guarda che signore che sono a non proseguire la frase.
641660  07/02/2008 22:05:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1. Lascia perdere il CV che i conti si fanno sempre alla fine, sarai anche partito bene(o questo è quello che lasci intedere), ma vediamo come finisci! SIRCANA DOCET!

2. Problemi con l'edit? Esiste e ne faccio uso quando posso! Non mi sembra un reato. Non provarci manco a far passare un diritto per un privilegio. Sei a corto di argomenti che tiri fuori questa storia?

3. La selezione naturale degli stupidi è un dato di fatto, perchè cavolo devi sempre tirare fuori cose del tipo che io parlo senza cognizione. Sei ridicolo, noioso, ripetitivo, banale e ti parli addosso.

4. La tua sessualità è argomento da superquark e James Clerk Maxwell purtroppo è già morto per risolvere anche questo dilemma. Quindi come dici tu meglio lasciar perdere.

5. Io ci provo, lo giuro, ad ignorarti, ma è più forte di me quando leggo i tuoi commenti...Sei troppo un fiorellino di montagna! Non ci resisto a....e guarda che signore sono a non finire la frase!

;)
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  07/02/2008 22:21:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
1. Sì, certo. Brillante come sempre, sono spiazzato.

2. Macchè diritto o privilegio, la mia è la semplice constatazione di una tua tendenza al ripensamento ossessivo-compulsivo, che denota una certa frettolosità di giudizio seguita dalla necessità di correggere subito dopo il tiro, quando ti accorgi di averla fatta fuori dal vasino. Su ora rispondimi con qualche arguta freddura sulla pupù e sui vasini.

3. Beh, se tu in due anni che ti leggo avessi mai scritto qualcosa non dico con cognizione di causa, ma almeno minimamente rimarchevole, non ti criticherei, non credi?

4. Eh sì, meglio.

5. E poi finiamola con questo buonismo, la sindrome della faccina con me veramente non attacca. Ti sto sui cogli0ni? Benissimo, la cosa è reciproca e amen.



641660  07/02/2008 22:54:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Replico solo al punto due, poi buona notte ai secchi.

2. Proviamo a visualizzare la forma nella quale viene esposto il tuo pensiero. Bello il tuo piccolo dodecaedro stellato, forse non sarà nemmeno piccolo, forse sarà anche grande, ma il concetto è che è cristallizzato. Tu non divieni, sei già e ti credi arrivato! A quanto vedo questo è il tuo più grande difetto. Vivi i tuoi pensieri nella luce multicolore di un caleidoscopio immaginario dipendente fisicamente dall'esterno...forse per questo sei affascinato da un film nel quale il protagonista cerca un luce interiore!
Il mio pensiero invece è ricerca è divenire. Amo scrivere con la matita, fissare pensieri per un secondo e poi stravolgerli, il foglio bianco mi infastidisce. Il grigio di un foglio cancellato mi calma e mi ispira. Mi metto in gioco ed alle volte difendo visioni perdenti solo per dimostrarmi che non esiste una solo modo di vedere le cose. La vita è una continua metamorfosi e tu mi sembri fuori dai giochi.
Leggere non vuol dire capire e forse è il caso che continui con bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla...
Harpo  07/02/2008 23:25:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi spiace, ma te li sei guadagnati:
...
641660  08/02/2008 08:02:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eheheh, non ti preoccupare, per me è un complimento!
:)
Invia una mail all'autore del commento vlad  17/02/2008 17:31:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bauauauau! tiggiuro: non condivido quasi niente del tuo approccio, ma ***** se m'è piaciuto come l'hai detto!
ForrestGump88  22/02/2008 00:00:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
PS: 610
641660  25/02/2009 17:29:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...questa è bella! Eheheh
ForrestGump88  22/02/2008 00:00:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"La famiglia del protagonista fa schifo sia nel film che nel mondo reale, vendere ad un produttore la vita di un figlio morto...che vergogna!"

Infatti Penn ci ha messo 10 anni per ottenere il consenso e poi il film non parla del figlio morto ma di quello vivente
edo88  07/02/2008 23:13:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non mi convinci e sembri superficiale.
641660  08/02/2008 08:08:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...in effetti rileggendo a mente fresca il mio commento devo ammettere che sembra superciale!
Scrivo di proposito in questo modo, per mimetizzarmi tra i tanti e passare così inosservato!
edo88  08/02/2008 18:52:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah beh, lo ammetti!

Forse se hai commentato in modo superficiale allora hai guardato il film allo stesso modo.

Beh per me potresti "capirlo" di più, ti consiglio di riguardarlo.
Anche se da capire, appunto, non c'è niente in particolare, bisogna solo entrare nello spirito di Penn e del ragazzo.
641660  09/02/2008 18:03:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...senza calcolare che un conto è vedere un film al cinema un conto vederlo tutto sfuocato su di un computer...
edo88  10/02/2008 15:03:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma infatti i film vanno visti al cinema, o perlomeno se li guardi al pc o alla tv lo fai quando hai del materiale buono (dvd, cassette ecc.)
641660  09/02/2008 17:58:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente non riesco a provare empatia per personaggi come questo Alex. Penn vorrebbe farlo passare come un eroe, un moderno martire, mentre in realtà è solamente uno stupido studiato ed un irresponsabile sognatore cogl1one.

Un film può anche essere un capolavoro di stile, ma se ho il rigetto per la storia raccontata, non posso che giudicarlo in modo superficiale.
edo88  10/02/2008 15:02:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo che Alex Supertramp voglia essere descritto come un eroe...più che altro è un ragazzo con molti pregi ma anche alcuni difetti che lo hanno portato a fare la fine che fa.
Un moderno martire mi pare assurdo da dire.
Se Penn l'avesse inteso e avesse voluto farlo passare come tale avrebbe potuto innalzarlo molto di più.
Glendhi  08/02/2008 11:38:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, certo. 15 risposte al tuo commento per alla fine ammettere quello che ti si accusava insomma. Viva la coerenza. Così potrai realizzare il sogno della tua vita ed elevarti a Medioman.Beh, dai, almeno una cosa l'hai capita: sei invisibile. In effetti in questo modo risulta un controsenso che io ti risponda, ma non ho resistito alla tentazione di aggravare i tuoi complessi di inferiorità e di invocare l'aiuto della selezione naturale, affinché si ricordi di scordare di selezionare tutti coloro che ci infondono queste piccole perle:

"Un piccolo appunto a FS.
Certo che bisogna essere bastardi dentro per scrivere in sole tre righe di trama già la fine! Per fortuna non le avevo lette prima di andare a vedere il film."


E poche righe sopra scrivono:


"Ho trovato una sola cosa sensata in tutto il film, che già sapevo e che è la dimostrazione della vita sprecata dal protagonista:"L'unica vera felicità è quella condivisa".STOP"

Appunto, STOP!!!!



641660  08/02/2008 17:37:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No guarda, Jelly mi stimola molto di più...
641660  08/02/2008 08:03:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...libero arbitrio. Un privilegio ed una fregatura al tempo stesso.
onda  07/02/2008 12:39:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io non capisco questi giudizi supponenti.
Quanti siamo a vedere il film e a leggere il libro? Tanti direi. Questo ragazzo ha lasciato una testimonianza (discutibile finchè si vuole ma pur sempre importante) cosa che non si può dire di tante vite "non sprecate".
641660  07/02/2008 15:27:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ogni vita "non sprecata" lascia una testimonianza indelebile per la società, ma invisibile agli occhi dei tanti di cui parli tu.



onda  07/02/2008 16:31:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai assolutamente ragione e, in fondo, anche questa storia avrebbe potuto rimanere "invisibile" se non vi fosse stato il diario.
Tuttavia, mi sembra ingiusto l'aggettivo "sprecata" tenuto conto delle riflessioni ed emozioni suscitate dalla vicenda e dal film.
641660  07/02/2008 21:49:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Sprecata" perchè è tremendamente da stupidi capire cose fondamentali solo a prezzo della propria vita.

Non si impara niente a forza. Prima si deve provare NATURALMENTE un senso di vuoto interiore e poi si può aprire la mente ed il cuore alla conoscenza.

In questo film assistiamo ad uno sforzo tremendo di Alex per capire la vita , ma creare brutalmente lo spazio interiore privandosi di tutti i beni materiali è da stupidi eremiti.
Il vuoto viene dall'anima che cresce(e lo fa solo con gli anni), non dagli oggetti e dalle comodità che diminuiscono. SECONDO ME.

tyler  08/02/2008 22:55:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sufismo o quarta via?
641660  09/02/2008 11:02:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...da povero ing. aerosp. ,ignorante in sociologia&filosofia, non conoscevo queste cose. I miei erano pensieri spontanei, non immaginavo avessero un nome.

Ho appeno letto giusto qualche riga sul sufismo e sulla quarta via.
Il primo non l'ho capito molto, il secondo invece mi ha un pò emozionato. Ho scoperto che le mie sensazioni potrebbero avere dei precedenti. Interessante, grazie tyler!


tyler  11/02/2008 23:34:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Figurati, è stato un piacere...sappi però che la quarta via è un surrogato del sufismo (ho un pochino minimizzato ma comunque è ciò che penso).
Ciao ciao
641660  12/02/2008 14:32:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quindi la 4a vita è la solita versione commerciale in stile bignami ideata e divulgata per venire incontro alle ridotte capacità mentali, ma soprattutto al limitato tempo dedicato allo spirito della persona occidentale media.

mumble mumble...
tyler  12/02/2008 23:49:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A parte che si chiama "quarta via", non "quarta vita" :-)
Comunque non la metterei proprio in questi termini, diciamo che all'epoca di Gurdjieff (colui che ha introdotto questo metodo di sviluppo dell'essere umano in Europa) questo tipo di approccio era funzionale al luogo e al tempo, ma una volta esaurita la propria funzione andava messo da parte, cosa che non è avvenuta a causa di speculazioni intellettuali e di ogni altro genere.
Gurdjieff attingeva da fonti sufi, ed i sufi per antonomasia, sono soliti applicare i metodi e gli strumenti in correlazione al tempo, al luogo e alle persone alle quali l'insegnamento è diretto...non ha senso per loro perpetrare una metodologia che col passare del tempo non ha più motivo di esistere a causa della cristallizzazione della stessa e del cambiamento dei suddetti fattori, condizioni essenziali affinchè l'insegnamento risulti funzionale.
Spero di esserti stato utile.
A presto :-)