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INTO THE WILD regia di Sean Penn

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solitecose     4 / 10  18/02/2008 16:05:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è fatto molto bene, Sean Penn grazie ai trucchi che ha imparato durante la sua carriera hollywoodiana riesce a rendere interessante anche un'esperienza noiosa come la solitudine e l'isolamento. Detto questo, non mi pare che il film tratti di qualcosa di interessante, un ragazzo palesemente viziato, e lo si vede da come tratta i genitori, buoni o cattivi che siano, decide di donare i suoi soldi in beneficienza, quando non li brucia (per poi andare a lavorare da mac donald o da altri per riguadagnarli), non si sa perchè ma decide di non scrivere ne telefonare mai ai propri genitori ne sorella che lo venera (facendo soffrire tutti)... forse per sembrare più ribelle, non va a letto con una ragazza splendida perchè minorenne, molto meno ribelle qui, va contro tutti per fare questa cosa dell'alaska selvaggia (per vivere dentro un furgone, creato dall'uomo) per poi accorgersi che è stata una cavolata e che deve stare con gli altri.
Boh vedete un po voi, osannatelo quanto volete ma secondo me il finto ribelle protagonista rispecchia solo il finto ribelle hollywoodiano Sean Penn.
E non venitemi a dire che ha avuto coraggio o frasi simili perchè affrontare la vita di tutti i giorni, il lavoro, la famiglia, i soldi.... è molto più coraggioso che abbandonare tutto per fare niente dalla mattina alla sera.
amen
clau  13/03/2008 19:24:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hai ragione,è molto più faticoso dormire in un letto caldo,andare al supermercato per riempire i frigo,spostarsi in macchina ecc......
lubol  19/02/2008 14:39:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questi voti mi fanno inka e poi zzare. perché date voti in base alla vostra etica o alla vostra morale? Un film non si giudica per la storia che racconta, ma per come la racconta, soprattutto se si tratta di una storia verosimile (non proprio vera perché il vero Alex fa una fine diversa...). Allora la caduta con bruno ganz andrebbe stroncato perché è la biografia di Hitler? E Schindler's list lo stesso? ma andate a farvi un bagno caldo (non dico di peggio perché altrimenti sbucano gli asterischi).
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PARAFRASANDO American Beauty: c'è così tanta ottusità nel mondo...
solitecose  19/02/2008 14:47:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e.. io non ho giudicato "come lo racconta".. ho criticato appunto il come... trattare da eroe una persone che non lo è è raccontare male.. in più ti sembra verosimile che uno che vive in totale solitudine non si rompa mai le palle ma che ogni 3 secondi succeda sempre qualcosa... e me sembra poco verosimile... sembrava un college party quel bosco.. .. ha affrontato male anche la solitudine, molto meglio per dire in cast away.. almeno li si vedeva che era solo natura e silenzio
edo88  19/02/2008 19:40:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
va beh, diciamo che sei a priori contro questo film e stai facendo di tutto per stroncarlo.
suzuki71  19/02/2008 16:33:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infine: il fatto che sia una storia vera non significa che debba esserne per forza fatto un film. Ho il massimo rispetto per lo sbando di questo ragazzo, ma perchè farne un film? Cosa insegna di talmente alto cui non puoi arrivare ascoltando un po' di cantautori o leggendo e riflettendo su qualche buon libro o semplicemente VIVENDO LI' DOVE SEI? E' un cattivo esempio e molto ruffiano.
edo88  19/02/2008 19:44:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
o_o

Ce ne fossero di cattivi esempi così, ma davvero!!

Solo per il fatto che Penn ci ha messo ANNI ad ottenere l'autorizzazione per fare questo film dovrebbe significare che per lui è stata una cosa sentita e non commerciale.

Ma a voi proprio non va giù, non va giù proprio...
suzuki71  19/02/2008 16:28:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E come viene raccontato questo film scusami... ma ti sei ripassato la sceneggiatura? Butti via (ok in beneficenza) trutti i soldi che hai ma intanto non si sa come fai a mangiare e sopravvivere. Non chiami mai i tuoi genitori e la tua adorata sorella!!! Insomma, un po' viziatello il ragazzino, o no? E poi: il vecchio che prende lezioni da questo giovinetto, addirittura il vecchio che approda a verità da romanzetto harmony del tipo "Dal perdono nasce l'amore e dall'amore nasce la felicità"!!!! Il giovane Alex che alla fine arriva a scoprire che "La felicità è nulla se non viene condivisa".... !!!!! Insomma, stile Amici, un perfetto tronista. E' troppo patinato, e molto furbo. C'è qualcosa di più ruffiano? Forse i miei gusti e quelli di qualcuno qui dentro sono un po' troppo raffinati, perdonateci, e dateci la possibilità di esprimere il nostro punto di vista. Grazie.
edo88  19/02/2008 19:48:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E se anche il ragazzo fosse un po' viziatello?
Il film è per caso il ritratto dell'eroe di questo mondo, del santo sceso dal cielo?

Non credo.

Il personaggio di Chris, è lampante, è fatto soprattutto di difetti, e l'attore, con - appunto - il suo sguardo a volte "furbetto" lo dimostra in pieno.

Non mi pare ci sia nulla di condannabile qui.

Se poi vedete nel vecchio, nella "scoperta" finale di Alex e in altre cose solo della ruffianeria...beh non oso pensare cosa pensiate del resto del mondo.

E più che "raffinati" io vi vedo dalle visioni limitate e dal cuore freddo, per usare termini terra terra.
solitecose  20/02/2008 12:27:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
i difetti di chris mi spiace ma non sono lampanti in questo film è proprio questo che condanno, non mi puoi dire che che non viene ritratto come eroe di questo mondo perchè è proprio così che lo descrive sean ed è anche il motivo per cui tutti danno voti dal 8 in su dicendo.. aaahhhh il più fico del mondo..
io cerco solo di avere una critica giusta in tutto quello che vedo.
quando sono uscito dal cinema avevo qualche riserva.. ma poi pensandoci mi sono sempre di più reso conto che non era un film così obbiettivo. voi siete ancora abbagliati da come è fatto il film
edo88  20/02/2008 23:54:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma non hai proprio capito i nostri voti allora!!!

Secondo te noi diamo dall'8 in su soprattutto per il personaggio di Chris??
Ma non credo proprio!

Vengono prima sceneggiatura, regia, recitazione, fotografia...e poi il personaggio di Chris, che - ripeto - è lampante non essere un "fico" o uno che non sbaglia o vuole essere innalzato a ragazzo praticamente perfetto.

Non contatta mai la famiglia, brucia i soldi e poi va a lavorare per riguadagnarli...sono fatti documentati, e prima di dire che non sono una sorta di errore per Chris ci penserei due volte.

Chris viene ritratto come eroe di se stesso: la sua più grande conquista è la sua stessa maturazione, data anche dall'aver commesso degli errori (l'alce, la poca attenzione nelle piante, la testardaggine nel volersi isolare).

La frase finale, "Happiness is only real when shared", che ovviamente sai cosa significa, sta ad indicare una cosa che Chris ha capito poco prima di morire, e perché l'ha capita?
L'ha capita perché ha commesso l'errore di voler star da solo, isolarsi, escludersi dal mondo.
Senza quell'ERRORE, Chris non sarebbe giunto a tale conclusione.
Non solo è un suo errore bello e buono, ma è il perno di tutto il film.

Ecco perché credo tu non abbia capito il film.

Ma meglio detto, tu (voi) il film potresti capirlo benissimo, solo non ti va di farlo, bensì lo interpreti in un modo che è chiaramente inappropriato (quando continui a dire che Chris è dipinto come un eroe di questo mondo ecc.).

Certo, Chris presenta anche delle caratteristiche da eroe, nel senso che fa cose che l'uomo comune non farebbe mai, e lo fa per il bene suo e a suo rischio e pericolo, ma "liquidare" il film dicendo che è la trasposizione buonista di un finto eroe...beh mi dispiace ma penserò sempre significhi non aver capito proprio.

Ciao, e speriamo non la si tiri ancora troppo per le lunghe, non ho mica più voglia di dire sempre le stesse cose eh (che non sono opinioni, ma fatti).
Federico  18/02/2008 20:55:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dunque, avevo cliccato per rispondere al tuo commento poi mi sono fermato e mi son detto "aspetta aspetta che vediamo gli altri film che ha commentato che magari ci troviamo qualcosa di interessante"... ed ecco come per incanto un bel 2 a schindler's list!

ma tu cosa voti i film o quello che hanno fatto nella vita reale i soggetti su cui i film sono basati??

sei uno stupido presuntuoso
solitecose  19/02/2008 20:03:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e tu soki nerchie
suzuki71  19/02/2008 13:04:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ascolta, io sono completamente daccordo con lui, questo film puzza di finto anticonformismo e vera commercialità, ed è un film da adolescenti che non approdano a un valido e "sociale" punto di risoluzione delle situazioni critiche che la stessa società può riservare. Leggi il mio commento se vuoi, e non mi pare di avere dei gusti propriamente commerciali..... saluti.
solitecose  19/02/2008 14:33:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'offesa personale è l'arma di chi non ha niente da dire
taras bulba  19/02/2008 17:10:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io ti vengo a dire che il protagonista è stato coraggioso.
Che poi abbia sottovalutato la forza della natura è un'altro discorso.
Ma è coraggioso perchè non ha rinunciato ai sogni.
E te lo dice uno che come, come hai detto tu, affronta la vita di tutti i giorni (lavoro, famiglia, soldi etc.etc.).
Siamo costretti e ingabbiati da questa società, e il protagonsta non solo lo ha capito, ma ha cercato un distacco (quasi) radicale dalla società, riavvicinarsi alla vera natura dell'uomo e non approfondisco il discorso perchè ci sarebbe da scrivere una pergamena.,
La differenza tra noi e lui qual'è? che lui ha avuto più coraggio di noi, anche se alla fine anche lui è dovuto scendere ad alcuni compromessi con la società ( vedi lavoro da macdonald, vedi uso del fucile per uccidere l'alce e altre cose che non sto qui a elencare).
edo88  19/02/2008 19:51:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tanto non lo vogliono "capire", come se fosse un gusto personale, no?
solitecose  20/02/2008 12:20:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma continuate a ripetere le stesse cose, io non dico nulla sul coraggio del ragazzo, quello che mi ha dato fastidio è che sean penn abbia dipinto il personaggio come un santone, un guru.. che riavvicina le famiglie, che spiega a tutti il vero valore della vita, quando in realtà era solo un viziatello con molto coraggio che ha perso la sua sfida, ora.. se sean avesse voluto essere sincero col suo pubblico lo avrebbe dipinto in maniera più oggettiva, facendo vedere i suoi difetti (invece sembrava sempre il più bravo e fico del mondo) e avrebbe fatto vedere anche i difetti di questa sua scelta, come la noia e lo spaurimento nel vivere da solo.. forse sean si è immedesimato troppo e ha perso l'oggettivita che manca sempre a quelli di hollywood
Kesson  20/02/2008 13:03:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi divertono moltissimo i tuoi commenti, alcuni li trovo davvero brillanti, anche se spesso non mi trovo d'accordo con te su alcuni giudizi a determinati film.

Resta il fatto che non sono d'accordo con te nemmeno stavolta, secondo me Penn, mostrando tutte le debolezze e ipocrisie del personaggio (che da molti sono viste quasi come errori del regista) mostra appunto tutti i controsensi del caso, di una scelta tanto radicale e integralista. Penn è bravo ed abile nel sottolineare in modo sottile queste componenti, descrivendo un personaggio che non mi sembra venga elevato ad eroe, tutt'altro. Credo che la forza narrativa del film sia questa.

edo88  21/02/2008 00:00:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo. Bravo!

"[Se Penn fosse stato obiettivo] avrebbe fatto vedere anche i difetti di questa sua scelta [del personaggio], come la noia e lo spaurimento nel vivere da solo"

Preso da due commenti sopra.

Una domanda a chi l'ha scritto: scusa ma le scene in cui è solo e sente il peso della solitudine e quelle in cui si trova in difficoltà proprio perché è solo in mezzo alla naturale incontaminata dove le metti?


solitecose  21/02/2008 14:40:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
edo88, ammettilo.. cioè svela il fatto che in realtà dietro lo pseudonimo di edo88 si nasconde sean penn e allora la facciamo finita... perchè non puoi difendere così a spada tratta questo film... e cmq le scene in cui lei è spaurito e si sente solo sono veramente poche (anzi non me ne ricordo)
cmq ho capito cosa volevi dire e non si riesci a farmi cambiare idea, ne io voglio cambiarla a te. .quindi possiamo finirla di discutere su into the wild o no?

edo88  21/02/2008 17:49:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difendo il film (che io considero un capolavoro) perché a mio parere per una tua sbagliata interpretazione l'hai sottovalutato e ti è piaciuto (molto) di meno.

E dunque sto continuando a replicare perché sto cercando di farti capire alcune cose che secondo me sono proprio evidenti.

Tutto qua.

Io sono convinto che tu stia vedendo in questo film delle cose inesistenti che ti portano a considerarlo un prodotto non degno della sufficienza, poiché moralista, ruffiano, buonista e tutto quello che hai detto.

Finiamola di discutere, ok.
Ma non voglio contestare i tuoi gusti, perché ognuno ha i suoi, bensì la tua interpretazione del film, che per me è sbagliata.

Ciao.
solitecose  21/02/2008 14:45:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si, sono d'accordo che penn l'abbia iniziato con le migliori intenzioni questo film, ciò non toglie che secondo me si è fatto un po troppo prendere la mano e alla fine mi sembra che racconti se stesso o perlomeno quello che avrebbe fatto lui nel ragazzo... ci trovo una carenza estrema di oggettività.. poi sulle intenzioni di penn... non discuto
Federico  22/02/2008 21:09:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bah io il personaggio non lo vedo come eroe, assolutamente..

piuttosto ho cercato di mettermi nei suoi panni e capire il suo stato d'animo.. certamente non deve essere stato facile.. altro che viziato o fico..

inoltre la figura del "vecchio" è realmente esistita e trattati di un signore di 80 anni o giù di lì che dopo aver conosciuto il ragazzo ha deciso di riconsiderare la propia vita e si è messo a girare in roulotte..

io credo che su 100 persone che hanno visto il film forse in 3/4 hanno pensato che Penn abbia voluto dipindere il personaggio come un eroe.. se fosse veramente un eroe avremmo molti tentativi di emulazione.. ora andatevi a fare un giro in alaska e contate gli Alex Supertramp che trovate.. per me sono pochini..

passo e chiudo
solitecose  28/02/2008 17:11:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora leggiti il 99 percento dei commenti a questo film, edo88 in primis, dicono tutti la stessa cosa.. è troppo fico alex, se avessi il coraggio lo farei anche io...
patetico..
patetici tutti i commenti dall' 7 in su
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  28/02/2008 17:30:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Liberissimo di non apprezzare into the wild, ma ti pregherei di evitare di esprimere valutazioni di questo tipo sui commenti di chi il film l'ha amato fondandoti su un tuo - opinabile - giudizio.
Questo è un film che tocca determinate sensibilità, condivisibili o meno; tu non ne sei stato affascinato, altri sì; definire patetico chicchessia solo perchè sfiorato da una sensibilità diversa dalla tua è decisamente superficiale.
deus  11/01/2009 02:35:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
blavo jelly come evitare di dire ad uno che il film non l'ha capito solo perchè ha mess un voto basso...blavo blavo..jelli
MadSly  05/09/2009 03:24:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me sembra proprio che il finto ribelle "dei poveri" sia proprio tu, quello che vuole discostarsi a tutti i costi dalle tante persone che hanno apprezzato la pellicola, quello con la puzza sotto al naso che vuole evidenziare una propria autoconvinzione goffa e paternalistica (l' "amen" finale ne è la stucchevole prova) per la quale chi apprezza il film in realtà non fa altro che osannare ottusamente il personaggio, la sua immaturità, la sua "finta ribellione" e la sua storia (una storia, tra l'altro, ricca di spunti di riflessione, di idee e di ideali, o anche una provocazione contro le isituzioni, che comunque non porta ad una risposta assoluta, bensì ad un'altra serie di riflessioni e spunti). Credo, dunque, che il tuo parere sia piuttosto superficiale, distorto e sviante.
edo88  18/02/2008 16:15:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma che *****, ma solo perché il protagonista non è un eroe o un santo o non fa le stesse cose che fareste voi allora stroncate il film??

Chris McCandless NON ERA un eroe, né un ragazzo perfetto.
Ha commesso errori, e non pochi, ma aveva una grande maturità e degli ideali lodevoli, e solo per questo gli dai del finto???

Noi osanniamo il film, prima che il protagonista.
Io osanno anche il protagonista, ma non perché anch'io farei tutto quello che ha fatto lui, bensì proprio perché lui l'ha fatto e c'ha creduto fino in fondo.
E' molto più che un ribelle, o molto meno, dipende dal punto di vista, ma sicuramente ha faticato più rispetto a quanto avrebbe faticato se avesse continuato la sua vita come i suoi genitori si aspettavano; purtroppo, però, c'è gente come te che non riesce a vederci null'altro che un "finto ribelle".

Non hai capito il film, di conseguenza non puoi/riesci a giudicarlo per quello che è.

Amen

Ciao
solitecose  19/02/2008 20:00:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi sorge un dubbio, giovane coglionotto: se dici che faresti anche tu tutto questo... perchè non fai le valigie?
edo88  19/02/2008 22:51:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meglio giovane coglionotto che adulto ignorante e strafottente.

Sei almeno in grado di rispondere ai commenti esatti o rispondi a caso quando ti viene qualcosa da dire?
solitecose  19/02/2008 14:37:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ok, grazie edo del tuo punto di vista, punto di vista che secondo te non avevo capito.. e no certo.. visto che l'80 percento delle persone come te del resto ha dato 8 o più a questo film con relativi commenti lunghissimi..
vabbè...
solitecose  18/02/2008 16:36:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non ho capito, mi dici che non condividi spesso quello che ha fatto, che tu non lo faresti, ma lo osanni solo perchè ha avuto il coraggio di farlo?? allora scusa, osanniamo quello che ha sganciato la bomba su hiroshima o.. non so.. hitler...

solitecose  18/02/2008 16:38:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in più chi sei tu per dirmi che non ho capito il film? sean penn??
edo88  19/02/2008 00:20:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, è sottinteso dire che è mia opinione personale credere che tu non abbia capito il film, e che male c'è a dirlo?

Mica ti ho offeso.

D quello che hai scritto io sono abbastanza convinto che tu non abbia capito il film.

Punto.
Non mi ascolterai, ma uso i commenti come vanno usati.
pivetes  18/02/2008 21:04:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma infatti. non so come si fa a dire che tu non hai capito il film.

...

in realtà supertramp era solo il nome di copertura di jakob von krantz, spietato torturatore che fuggì in alaska solo per sterminare l'intera popolazione di alci e portare a termine il suo feroce esperimento di boicottaggio di babbo natale. si uccise, fingendosi un orso bruno femmina in calore, quando seppe che in realtà il barbuto sionista utilizzava le renne.

...


e io so che tu queste cose le avevi capite.

p.s.: lo dico solo a te: in realtà edo88 è un orso bruno che crede di essere sean penn...
edo88  19/02/2008 00:13:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che onore!
pivetes  19/02/2008 01:32:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
;)
edo88  19/02/2008 00:17:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido i suoi ideali, ma lui ha avuto il coraggio di metterli in pratica.
Condivido spesso quello che ha fatto, sì, ma io probabilmente non lo farò mai, esatto.
Non lo osanno solo perché ha avuto il coraggio di farlo (ho scritto male forse), ma soprattutto perché l'ha fatto quando per me è una cosa da lodare e in cui io non sarei mai riuscito.

Non farmi dire cose che non ho detto...

Semmai, sei te che allora non dovresti apprezzare un bel mucchio di film solo perché il protagonista fa determinate cose (che tu non condividi).
benzo24  18/02/2008 19:29:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
anche un serial killer crede in quello che fa. un pedofilo sogna di scopare i bambini e a volte ci riesce, e faticano di più rispetto a quanto avessero fatto una vita normale.
edo88  19/02/2008 00:24:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Potevi risparmiartela.

Cmq non regge la tua risposta, perché io osanno il protagonista che crede davvero in quello che fa, ma quello che fa non si avvicina minimamente all'uccidere o stuprare gente, e non ci sarebbe nemmeno bisogno che lo dica.

Uno omette ciò che è ovvio e gli altri tirano fuori ca.gate del genere...
pivetes  18/02/2008 21:08:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ehi, quanta delicatezza in questo ardito paragone, espresso peraltro con impeccabile costrutto!
suzuki71  19/02/2008 16:38:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono daccordo con Benzo, è un paragone calzante. Il fatto che sia una storia vera non ne autorizza irrimediabilmente la trasposizione cinematografica.
edo88  19/02/2008 19:37:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma cosa centra???????