Melefreghista 5½ / 10 24/07/2013 15:28:09 » Rispondi Per il 90% il film è il classico pattume ideologico impacchettato per l'uomo occidentale bianco in balia delle sue masturbazioni mentali sulla modernità cattiva e sullo smodato desiderio di fuggire da tutto forti delle proprie convinzioni. Troppo didascalico, troppo ruffiano, troppe frasette da aforismario, troppo sopravvalutato. Il finale recuperà un po' (spoiler). Gli do mezzo punto in più (avrei dato 5) solo per la buona colonna sonora curata da Eddie Vedder.
Nel finale il protagonista scopre che la felicità è vera solo se condivisa, ovvero che la sua è stata una fuga verso il nulla e che l'unica cosa che perderà sarà la sua vita e non i beni materiali. Siamo "condannati" a essere colori di questa tavolozza. Il mondo gira come gli pare.