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IL PETROLIERE regia di Paul Thomas Anderson

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Terry Malloy     9 / 10  01/01/2010 15:49:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non conoscevo tale meraviglioso regista, ma Il Petroliere mi ha veramente sorpreso..
La cosa più difficile a mio avviso di questa pellicola è sicuramente il fatto che Daniel sia un personaggio che contenga preponderantemente due anime: il male oscuro dell'avidità di danaro, il bene necessario che lo rende Uomo. L'oscillazione destinata a una parabola sconvolgente di queste due inclinazioni che tuttavia sono estremamente commistionate tra loro e rendono il personaggio davvero dinamico..o perlomeno è dinamico, in costante evoluzione il giudizio che lo spettatore (normalmente piuttosto manicheo e impietoso nonchè ottuso quando si tratta di cinema e letteratura) ha di Daniel, per cui non si può provare una certa simpatia (Salvo forse gli ultimi 5 minuti).
Daniel ci piace, come gli Stati Uniti ci piacciono, ma ne vediamo comunque le terribili contraddizioni: il Potere che rende Profeti di una Terza Rivelazione, ma il Potere che rende consapevoli di un principio "vado e me lo prendo" che ha legittimato un paio di guerre suicide.
Il Petroliere è un film che si può leggere a vari livelli: può essere solo una storia, come anche la parabola dell'economia e politica americana dalla corsa al petrolio..è un film meraviglioso, di grande Qualità; lo dimostrano infatti i due ben scelti premi oscar, fotografia e Lewis che sono davvero OTTIMI. Nonostante la lunghezza e la granicità di un West arido e inquietante il cui paesaggio è ben più che un semplice scenario, il regista è magistrale nel sapere sfruttare al meglio i mezzi di cui il cinema dispone: le musiche per esempio, incalzanti e ben inserite.
Il Petroliere è un film che fa pensare anche solo con la forza delle sue meravigliose e significative immagini, su tutte l'ultima.