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IL PETROLIERE regia di Paul Thomas Anderson

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PignaSystem     8 / 10  24/06/2011 11:01:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Epico, la monumentale storia di come è nato il capitalismo, Daniel Day-Lewis unico!
Impeccabile la regia di Anderson!
PignaSystem  24/08/2011 23:17:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il petroliere" è la nuova regia di Paul Thomas Anderson, cinque anni dopo "Ubriaco d'amore":il titolo originale parla di un sangue destinato a scorrere, e infatti non manca il contrapporsi del rosso che ci scorre dentro al nero untuoso che fa girare il mondo . Già assegnatario del Golden Globe che di solito fa da preambolo agli Academy Awards, il film è un'epopea densa, che richiama nello stile della narrazione il grande romanzo classico, e contemporaneamente è una parabola filosofica sul capitalismo come forza selvaggia e impietosa, che riempe gli uomini di potere, ma li svuota di ogni virtù. La prima parte del film , fino all'esplosione del pozzo di petrolio, è seriamente in zona capolavoro, poi un eccessivo minutaggio ( forse un quarto d'ora meno avrebbe reso ancora più incisiva la pellicola) sfarina leggermente il vigore di un film memorabile, la cui potenza delle immagini fa pensare naturalmente a quelle del cinema muto , e non sarà un caso che i primi dieci minuti di proiezione non contemplino nemmeno una parola. Daniel Day-Lewis dà un'interpretazione geniale e carismatica di un uomo consunto dall'ambizione e morto dentro, guardate l'involuzione quasi a primate nell'ultimissima sequenza: gli fa da ottimo rivale il giovane Paul Dano venuto da "Little Miss Sunshine" in una doppia parte, in un duello tra istrioni ( i personaggi, non gli intepreti), e Anderson tira alla chiusa del suo apologo-dramma con capacità da regista di vaglia.