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IL PETROLIERE regia di Paul Thomas Anderson

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joker4479     9½ / 10  06/01/2014 10:46:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto mi riguarda questa pellicola è un CAPOLAVORO. Paul Thomas Anderson scrive e dirige magistralmente questa storia di avidità, violenza e solitudine, tratta da "Oil!" di Upton Sinclair. Ma a dare più prestigio al film è, senza dubbio, l' imponente e sentita interpretazione dello strepitoso Daniel Day-Lewis, attore che, seppur vantando pochi ruoli all'attivo (appena 20 in trent'anni di carriera), rimarrà nella storia del cinema; basti ricordare le sue prove in Gangs of New York, Lincoln, Nel nome del padre, Il mio piede sinistro, L' ultimo dei Mohicani, L'età dell' innocenza, The Boxer e lo stesso "Petroliere". Un' altro fattore eccellente di questo film è la fotografia di Robert Elswit che si aggiudica il primo e (fino ad ora) unico Oscar. Un' altra nota positiva la si può trovare in Paul Dano, che interpreta un pastore evangelico che è allo stesso tempo anche il gemello meno forte, meno intelligente, meno...tutto; infatti Daniel, burbero com'è, glielo fa notare. Ma Plainview non ha tutti i torti, perché Eli è veramente debole e si trova in una profonda crisi che lo porta perfino a rinnegare Colui in cui crede, come si può notare negli ultimi scioccanti 15 minuti. Un altra scena memorabile è l'incontro fra Daniel e il figlio diventato adulto, che porterà H.W.,(il figlio, per chi non lo sapesse), a scoprire la dura verità. Però se devo scegliere una scena in particolare, scelgo, senza pensarci due volte, gli ultimissimi fotogrammi, che mostrano Daniel Plainview ubriaco sul pavimento della sua sala da bowling appena dopo aver commesso un gesto che ritrae perfettamente la persona che è: un uomo avaro, bramoso di potere ma soprattutto SOLO.

Sicuramente "Il Petroliere" non è un film per tutti, è una visione impegnativa, come "consiglia" la durata di ben 158 minuti che, almeno a me, non ha pesato.

PTA continua così!