caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL MIRACOLO DI BERNA regia di Sönke Wortmann

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  16/12/2011 13:19:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono pochi i film dedicati al calcio,ancor meno quelli meritevoli di una visione."Il miracolo di Berna" non passerà certo alla storia del cinema sportivo,ancorato com'è ad un canovaccio compiacente tipico della maggior parte delle fiction tv ,ricordate anche nello stile professionale ma poco graffiante del regista.
Ancora una volta lo sport diventa simbolo di una rinascita,quello di una nazione ancora alle prese con i fantasmi del nazismo e di un nucleo famigliare i cui equilibri si sbriciolano quando il padre ricompare dopo una lunga prigionia in Russia.
La storia ha come fulcro i campionati del mondo di calcio del '54,quelli disputati in Svizzera e vinti dai tedeschi capaci di superare in finale la fortissima Ungheria ,imbattuta da quattro anni e spietata nell' umiliare la nazionale teutonica nel girone eliminatorio.
Tre gli snodi principali:un ragazzino sensibile e tifosissimo alle prese con un padre indurito dalle angherie e privazioni subite al fronte,un giornalista con al seguito petulante moglie come da clichè ostile al calcio e infine Helmut Rahn,fuoriclasse della Germania e testa matta,eroe a sorpresa di quella competizione.
Al miracolo sportivo fa eco il riavvicinamento insperato di una famiglia nella più tradizionale ode ai buoni sentimenti,il film comunque si lascia seguire,è una favoletta che pur melensa non disturba e coinvolge grazie alla simpatia dei personaggi.
Sonke Wortmann ha l'accortezza di lasciare sullo sfondo le partite e di insistere sulle dinamiche tra i vari personaggi,cosa che a tratti gli riesce anche benino.Decide di mostrare solo la finalissima,discretamente girata con più di un tentativo teso a raggiungere l'intenso pathos scaturito dal match tra Germania e Alleati in " Fuga per la vittoria".L'esito non è minimamente paragonabile al cult di John Huston,seppur finalmente qualche trovata per esaltare la battaglia agonistica faccia capolino.Peccato per gli effetti speciali in computer grafica veramente mediocri.