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LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO regia di Giuseppe Tornatore

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     5 / 10  06/12/2004 00:23:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film è una trappola... per parlare di capolavoro prima di tutto bisogna mettersi in testa di non volerlo fare (il capolavoro) Invece, niente, tanta grandeur e una vocazione narcisista di un'autore tecnicamente indiscutibile ma retorico e delirante, capace di spettacolarizzare anche uno sguardo, un gesto, una scena qualunque Molte sequenze sono belle (come il duello a colpi di jazz, a dire il vero piuttosto grottesco) ma gratuite, costruite ad hoc per diventare immagini da antologia Quanto a Novecento, di Baricco mi riservo di evitarlo a tutti i costi (ahimè ormai l'ho letto), ma questo personaggio è assurdo, il fondamento un pò meschino di una felicità in scatola, di un mondo come (appunto) la nave in bottiglia Come metafora del fatalismo umano direi il massimo Salvo comunque l'opera almeno in parte perchè è un'omaggio a Sergio Leone e si vede, ma resto convinto che far nascere un film per autoesaltarsi e adularsi - come fa Tornatore - sia un'inquietante vanità Il ritratto di Dorian Tornatore
maremare  06/12/2004 00:27:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido im linea di massima il tuo intervento, anche se Peppino ha fatto di peggio.. vedi 'Malena'
viagem  16/09/2005 09:43:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perchè dare insufficiente ad un film solo giudicando i motivi (tutti opinabili) che hanno spinto il regista a farlo? E concentrarsi invece sulla sua riuscita e sulle emozioni che suscita nel vederlo?
Forse non ti piace il regista, però...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  12/11/2005 21:15:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tecnicamente Tornatore non si discute, come regista fa venire il latte alle ginocchia, a parte un paio di eccezioni. Le emozioni quando sono gratuite (e in questo caso lo sono) sanno un po' troppo di preconfezionato e di ultrapatinatissimo. E' il tipico film italiano che vorrebbe competere con gli oscar in Usa, e tanto mi basta per detestarlo. Non serve a nulla tributare omaggi a Leone se lo stile è anacronistico e indistintamente retorico. Quanto al Novecento di Baricco, è un idiota, un'individuo che rifiuta di appartenere al mondo che lo circonda, uno che si veste della sua leggenda e da questo è ampiamente soddisfatto. Ripeto nulla da dire sulla capacità tecnica, formalmente pero' il film è insopportabile