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LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO regia di Giuseppe Tornatore

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pigio00     9 / 10  10/10/2005 15:51:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento.
Il nome è già tutto un programma.
Il film si basa sul monologo di Alessandro Baricco - libriccino di poco più di 60 pagine - che è già una piccola gemma, e da un capolavoro non può che nascere un capolavoro.
Un capolavoro perchè è la metafora di ognuno di noi, della nostra nave e delle nostre paure a scendere da essa; della nostra musica e dei nostri 88 tasti di pianoforte che ci danno sicurezza perchè sono 88 e non infiniti come la terraferma.
Il film (e il monologo) sono la strepitosa metafora di tutto ciò: "suonavamo ogni sera, perchè l'Oceano è grande, e fa paura!"
Piccola citazione per la scena della ragazza che passa attraverso gli oblò: sensazione forte e struggente nota a pochi film.
E' un capolavoro, da vedere e anche da leggere.