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UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA regia di Joel Schumacher

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oigroig     7 / 10  11/04/2006 20:42:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Datemi del maschilista violento, però vi sfido a dire che non avete fatto anche voi un po' il tifo per Douglas... insomma, noi non sappiamo cosa lo abbia portato a diventare quello che è, cosa sia successo prima con la moglie, nulla... noi vediamo solo tutte le cose che gli capitano oggi, e non sono poche. Per questo, se il film comincia in maniera assolutamente interessante, si sviluppa poi in modo scontato, per finire con la solita banalità che esige il tipico thriller americano.
Insomma, non c'è bisogno di inserire alcuno spoiler........
Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  07/07/2006 02:08:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io facevo il tifo per Douglas eccome. Non so se avete notato, la sua violenza nei confronti degli altri non è mai fine a sè stessa, è sempre causata dalle altre persone che sulla base di pregiudizi ed arroganza lo fanno incazzare. Ma non sono importanti le persone, ma come dicevo, è importante la società, di cui le persone che lo fanno incazzare sono membri rappresentativi, corrispondono ai vari lati, alle varie sfaccettature di essa (e per questo molto ben caratterizzati ed interpretati).

Sull'epilogo della vicenda hai in parte ragione. Svela ancora una volta che i film di Schumacher in generale e molti film che potrebbero staccarsi dalla massa sono ancora troppo condizionati dalle leggi di Hollywood e non hanno forza per proporre soluzioni alternative (che risulterebbero meno accreditate ai botteghini). Però io me ne frego, non è il finale ciò che importa, certo è un peccato, ma il succo del film non sta nel finale, nel vecchio agente che stana lo pseudo-killer, sta nella riflessione che ho espresso prima ed è questo che lo fa un gran film.