caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA regia di Joel Schumacher

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Yosseph     7½ / 10  20/06/2010 13:58:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un giorno di ordinaria follia è la storia di ribellione di un impiegato della classe media americana, William Foster, interpretato da un eccelso Michael Douglas, che colto da un senso d'oppressione, inscena una clamorosa odissea personale, in un crescendo di violenza e follia, per arrivare a casa al compleanno della figlia.
Parallelamente alla vicenda di Foster, si snocciola quella di un poliziotto al suo ultimo giorno di servizio, Martin Prendergast ( Robert Duvall ), detective della polizia di Los Angeles, considerato dai suoi colleghi di reparto un frustrato oppresso dalla moglie.
Joel Schumacher parte da queste premesse (l'uomo qualunque che impazzisce perché oberato dai problemi quotidiani nei panni del cattivo, e il poliziotto introverso e mite nei panni del buono) e analizza la psiche umana. Douglas e Duvall "rappresentano la doppia faccia razionale/istintiva dell'uomo. Razionale, che portato all'esasperazione, significa succube della società, e istintiva, anch'essa elevata all'eccesso, sinonimo di nevrosi e pazzia". (fabiusss)
Alla fine vince l'aspetto razionale, con il vecchio e mite poliziotto che comunque dà sfogo ai suoi istinti repressi.
Falling Down è anche un inno di protesta contro i ritmi di vita sempre più frenetici che non controlliamo più, ma dai quali siamo controllati.

Il titolo originale del film, che fa riferimento collasso mentale di Foster, è tratto dal titolo della filastrocca "London Bridge is Falling Down".


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER