caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA regia di Joel Schumacher

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
DogDayAfternoon     8 / 10  25/06/2013 21:46:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La follia di un uomo ordinario che imbottigliato nel traffico della torrida Los Angeles, esasperato da una vita in cui tutto gli si ritorce contro, decide che è giunto il momento di dire basta. La scena iniziale è una delle mie preferite: gente che strepita, l'aria condizionata che non funziona, clacson a volontà, grida di bambini, le mosche imperterrite che non vogliono saperne di uscire dalla macchina…e poi c'è un grandissimo Michael Douglas, camicia abbottonata fino in cima, cravatta senza una piega, il classico uomo d'affari. Un uomo, come si scoprirà in seguito, dalla psicologia labile con un passato oscuro e un divieto assoluto: vedere sua figlia. Ma oggi nulla potrà impedirgli di andarla a trovare il giorno del suo compleanno, e armato di valigetta, buona volontà, e una giusta dose di follia Bill è pronto ad abbandonare la macchina nel traffico e farsela tutta a piedi.
Il viaggio di Bill si trasforma presto in un percorso di violenza, di denuncia verso la società corrotta ed egoista, e penso che pochi se la sentirebbero di andar contro a quest'uomo: in fondo, nonostante le maniere non proprio delicate, ha tutte le ragioni.

La (chiamiamola) nemesi di Bill, Prendergast, è forse l'anello debole dell'intero film: aldilà della prova secondo me sottotono di Robert Duvall, è lo stesso personaggio ad essere piuttosto irritante (per non parlare della moglie), troppo piatto e inetto, fuori luogo anche l'ultimo giorno di servizio prima del congedo.
Se a Bill/Michael Douglas fosse stato contrapposto un personaggio dello stesso fascino, Un giorno di ordinaria follia sarebbe veramente nell'elite del cinema.