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LEON regia di Luc Besson

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elio91     8½ / 10  01/09/2010 22:43:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leon è a detta di molti l'apice della carriera di Besson,cosa probabilmente vera. Ciononostante non me la sento di dire che sia il suo film migliore,perlomeno penso che la lotta se la contenda lo stesso Leon con Nikita.
Comunque,Leon ha i suoi difetti: manierista,forzatissimo nella trama e con approfondimenti psicologici a volte non proprio eccezionali (ma su quest'ultima cosa si può sorvolare dato che nel cinema hollywoodiano d'azione non se ne trovano assolutamente neanche abbozzati). Però è uno di quei film con le palle,esplicito e senza peli sulla lingua. Certo che lo stile bessoniano è fatto per compiacere un pò tutto il tipo di pubblico ed è proprio la sua capacità di mischiare violenza e tenerezza senza mezzi termini a determinarne la completa riuscita. A modo suo Besson ha il suo stile unico nella regia e nella sceneggiatura: gira come se vedessimo un videoclip,scene d'azione tesissime e all'americana ma allo stesso tempo gli sprazzi di cinema europeo sono cose che non avremmo visto con qualcun'altro alla regia.
Ma la cosa migliore e più riuscita è stata questa storia d'amore tra il sicario e la bambina (la bella e la bestia) che non ha nulla di perverso né di volgare pur essendo esplicita che più esplicita proprio non si poteva. Riesce anzi ad essere tenera e delicata con questi due personaggi che rimangono impressi per sempre nella mente di chi guarda: Leon,un Jean Reno con il ruolo cucito addosso (variazione più umana di Victor l'eliminatore,personaggio di Nikita),killer efficiente e letale che beve solo latte, con un cervello da ragazzino,vive solo e come unica compagna di vita ha una pianta che cura con amore. Poi Mathilda,un incredibile Portman in una performance sbalorditiva,una ragazzina che si vede sterminare la famiglia,chiede a Leon di insegnarle ad essere una killer e che si innamora lentamente di questo sicario così strano. Il tutto non è mai morboso né perverso ma riesce anzi ad essere anche toccante,il che non fa che aumentare la mia stima verso Besson.
Certo anche il cast è uno dei motivi del successo di questo strano film d'azione. Se già abbiamo citato Reno e la Portman,allora bisogna inevitabilmente aggiungere il terzo incomodo che è un Oldman spaventoso e anfetaminico,imprevedibile nella sua cattiveria e che dimostra ancora una volta di essere stato uno dei migliori attori degli anni '90. Peccato che il suo talento spesso lo abbia affogato nell'alcol altrimenti ci avrebbe regalato molti altri momenti indimenticabili.

Le scene di sparatorie sono girate divinamente,ogni tanto ci scappa il messaggio facile ma quello che è considerato il capolavoro di Besson risulta efficace senza per questo girare intorno alle cose.
Gran film.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  04/09/2010 11:24:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche se oggettivamente non è un capolavoro, questo è - un po' come il Nosferatu di Herzog - uno dei miei film preferiti e non posso non apprezzare il tuo commento, davvero utile e ricco di spunti di riflessione. Purtroppo non ho ancora visto Nikita, ma provvederò il prima possibile(devo prima provvedere a tappare alcuni "buchi" molto peggiori in ambito cinematografico, tipo Visconti, Melville, Kurosawa, Ozu...).
Per me è un capolavoro, magari non sarà un film totalmente innovativo o "colto", però è uno di quei film che secondo me non possono non commuovere almeno un po', mi è davvero entrato nel cuore.
Bravissimo Jean Reno, l'interpretazione di Gary Oldman, sopra le righe, mi sembra molto interessante e tutto sommato necessaria(alcuni l'hanno criticato, invece a me va benissimo) e Natalie Portman è semplicemente fantastica, un esordio esplosivo!
elio91  04/09/2010 13:05:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io adoro Oldman,è uno dei miei attori preferiti e continuo a ritenerlo la promessa inespressa degli anni '90 (e pensare che è considerato tra i migliori interpreti di quegli anni fa capire quanto potenziale credo che abbia avuto e ha tutt'oggi). Questo suo personaggio è poi completamente fuori di testa,mi ha ricordato il Frank di Velluto blu e non credo sia un caso che gli assomigli così tanto.

Quanto a Nikita è davvero molto bello,Besson non ha fatto capolavori ma per stile e trama credo sia stato un regista che si è esaurito troppo presto,forse non aveva molto da dire e ha sparato subito le cartucce migliori. Mi pare che ora dovrà uscire il suo nuovo film dopo i due di Arthur e i minimei ma dal trailer non mi sembra incoraggiante...
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  04/09/2010 13:42:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, sono d'accordo su Oldman, davvero bravissimo, oltretutto lo vedo un attore camaleontico, in grado di interpretare ruoli molti diversi tra loro, come il cinico direttore del carcere di massima sicurezza(Alcatraz - L'isola dell'ingiustizia), il romantico vampiro o il poliziotto corrotto e strafatto.
Devo vedere Nikita allora! Un film non deve necessariamente essere considerato un capolavoro per piacere, anzi! Leon emotivamente è tra i miei preferiti.
elio91  04/09/2010 15:37:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se c'è un pregio effettivo nel cinema di Besson è stato quello di aver creato personaggi (quasi tarantiniani) che una volta visti non dimentichi più. La Parillaud killer è una di questi,forse il più bel personaggio partorito dalla mente di Besson senza nulla togliere a Leon e Mathilda.