genki91 8 / 10 23/04/2014 01:58:11 » Rispondi Come fili d'erba sotto i cingoli di un carro armato. Non si fanno prigionieri. E' un'aria funebre, indefinita, senza pensieri, ma anche senza speranza, quella che aleggia per tutta la durata della pellicola, fino al sacrificio finale, alla corsa che non arriva a termine per una manciata di secondi. L'orrore ambulante, che calpesta la spensieratezza di un periodo della vita che dovrebbe, appunto, essere caratterizzato dalle poche responsabilità. Gallipoli è un film di fratellanza, non "sulla" guerra, ma "con" la guerra come tratto essenziale.