caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FILM regia di Alan Schneider, Samuel Beckett

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     7 / 10  15/04/2020 14:28:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Film" è un coraggioso prodotto ideato da Beckett, parliamo di una pellicola di venti minuti con protagonista Buster Keaton.
Il plot è minimo e funge da apripista ad un gioco simbolico e filosofico.
"Film" è basato sulla totale assenza dei dialoghi, a parte uno "shhh", in questa produzione manca qualsiasi concetto di sonoro. Avanza, dunque, su tutti i fronti una massiccia incomunicabilità, non c'è spazio (ma neanche il bisogno) di alcun tipo di contraddittorio.
Per questi motivi, "Film" resta un'audace proposta degli anni sessanta, oltre ad un lavoro tecnico interessante, traspare qualcosa di importante dalla mente dello stesso Beckett. Dal teatro dell'assurdo, possiamo carpire nozioni di mera filosofia.
Il protagonista è impelagato in una lotta (personale) eterna, vuole scomparire, non vuole essere percepito. I simbolismi e le dinamiche (talaltro anche abbastanza evidenti) risaltano la situazione e il processo di alienazione.
Il tracollo umano descritto in una fuga senza ritorno, una tentata (ma fallita) ricerca della dispersione o della cancellazione dei ricordi e del proprio io.
Questi sono gli argomenti (grosso modo) affrontati in questa proposta artistica, per cultura, "Film" vale la visione.

JOKER1926