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RITORNO AL FUTURO PARTE III regia di Robert Zemeckis

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Spotify     7 / 10  26/12/2015 01:32:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ultimo capitolo della trilogia di "Back to the Future". Più carino del secondo, lontano, ovviamente, anni luce dal primo. L'ho apprezzato, è tornata quella luminosità, quella spensieratezza che si era un po' persa nel precedente episodio. Sicuramente poi, quest'ultimo film, è certamente quello più commerciale, perchè, parliamoci chiaro, la scelta dello pseudo western, Zemeckis e Spielberg potevano risparmiarsela. A questo punto, fossi stato nei loro panni, avrei archiviato la saga al termine della seconda pellicola, ma invece no, i soldi sono sempre la cosa più importante. Tuttavia, il prodotto, oltre i fattori prima spiegati, regge anche grazie al cast sempre eccezionale. Michael J.Fox è sempre molto simpatico, serio e dimostra di non essere stanco di impersonare per la terza volta il personaggio di Marty McFly. Restano ancora le espressioni fantastiche, su tutte quelle dove lo chiamano fifone, e un'ottima interpretazione dei dialoghi. Christopher Lloyd ancora una volta è buffissimo, e riguardo al personaggio, il discorso è idem a quello di Fox. Anche lui mantiene delle espressioni, degli sguardi che sono una cosa unica, tenderei addirittura a dire che recita meglio qui che nell'episodio precedente. Poi la parte dell'innamorato, non avendola fatta negli altri due film, la fa parecchio bene e in maniera molto divertente. Fantastico come sempre Thomas F.Wilson in ruolo perfetto per lui. Interpretazione strepitosa dei dialoghi e come gli altri attori, anche lui fa parecchio divertire. Non male nemmeno la Steenburgen, figura con personalità. Altro elemento importante è la scenografia, è realizzata in perfetto stile western, con le classiche case, le strade sterrate e persino i locali che vendono i più svariati tipi di alcolici. Zemeckis riesce a renderla vera ed a non farla sfigurare con la trama della pellicola. Il regista opta per una pura fotografia attinente al genere e che di conseguenza si sposa molto bene con la location: le tinte sono quelle marroncino-rossicce, colori molto accesi per evidenziare il lato comico e atmosfera da far west. Altro elemento che ho apprezzato tantissimo sono stati i costumi di scena, alcuni molto buffi come quello iniziale di McFly, però in generale davvero ben fatti. Mi è piaciuto molto quello di "Canepazzo". La regia è squillante, molto allegra: la storia è narrata in maniera spedita e con solare tranquillità. Un passo avanti rispetto a "Back to the Future - Part 2" che presentava una certa macchinosità nello svolgersi degli eventi. Il ritmo è scorrevole, grazie alle numerose scene divertenti (riuscite benissimo), un rapido ma esauriente susseguirsi delle vicende, un gran montaggio, limpido e ferreo e nessun punto morto. Effetti speciali ben fatti e nonostante l'anno, Zemeckis li rende modernissimi e credibilissimi, inoltre li usa solo in quei momenti necessari così da non abbondarne, cosa che avrebbe potuto nuocere. Attori diretti bene, tutti verosimili e ben calati nei rispettivi ruoli, di conseguenza i personaggi sono descritti capillarmente, ognuno ha tanti particolari e tante sfaccettature. Il finale mi è piaciuto moltissimo, fa ridere si, però il regista riesce anche, soprattutto tramite delle straordinarie inquadrature, a creare suspense, posso dire di essere stato col fiato sospeso fino all'ultimo. Sulla sceneggiatura ho qualcosina da ridire anche se generalmente è convincente: dialoghi fortissimi e sempre originali, mai ripetitivi. Stesura dei personaggi impeccabile e impianto narrativo valido con qualche trovata carina. Quello che non mi è andato pienamente a genio è stata la cosa di sviluppare la vicenda in stile western, non lo so ma non mi ha convinto nonostante poi sia anche riuscita bene a livello scenografico e quant'altro. Proprio l'idea mi è sembrata un po' pacchiana.

Conclusione: una degna conclusione della trilogia, non è un film eccezionale però riesce a prendere lo spettatore e farlo divertire. Un 7 se lo merita tutto.