click 6½ / 10 27/08/2008 13:01:30 » Rispondi Se i canadesi hanno un pregio è quello di cercare sempre di distinguersi nello sviluppo delle trame. Non sono ripetitivi e banali come gli americani, nè eccessivi e intricati come gli orientali, ma con spunti di partenza tipici, riescono poi a districarsi sfornando, il più delle volte, prodotti se non altro decenti. The dark hours parte proprio da un spunto visto e rivisto (3 persone torturate da un pazzo), ma il regista semina indizi che lasciano intendere che il film non si concluderà nel solito modo. L'elemento più evidente è lo strano rossetto della protagonista.
ottimo il montaggio, recitazione appena sopra il livello di guardia.