topsecret 7 / 10 13/05/2020 18:12:55 » Rispondi Se lo scopo di Salce era quello di sbeffeggiare, con taglio cinico e beffardo, il prototipo del quarantenne di successo, professionista affermato, libertino e compiaciuto di sè stesso, allora bisogna dire che il risultato è raggiunto ottimamente. L'idea dell'uomo maturo provocato, sfruttato e bidonato dalla seducente sedicenne di turno appare discreta, tanto più se affidata all'estro di Tognazzi e al fascino della Spaak, abili interpreti di scene e dialoghi discretamente tratteggiati. Non si ride sguaiatamente, e forse non era neanche l'intento del film, ma si abbozza una certa riflessione sulle nuove generazioni troppo poco rispettose e sulle vecchie invece troppo prese da loro stesse, annebbiate e compiaciute di certezze che incredibilmente perdono di efficacia davanti a una voglia matta.