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LA CUCCAGNA regia di Luciano Salce

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Compagneros     7½ / 10  24/02/2018 18:44:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nell'Italia del boom economico una graziosa moretta, una sorta di Audrey Hepburn di borgata, si aggira per Roma alla ricerca di un'occupazione e finisce con l'incontrare un giovane inquieto.
Salce è bravissimo a ritrarre l'Italia cittadina di inizio anni '60, quando il rimbecillimento televisivo era appena agli inizi. Rivisto oggi non possono non colpire i discorsi dell'epoca che ancora capita di sentire (tipo quando un personaggio loda l'operosità del nord, contrapponendola all'indolenza meridionale), oppure il sistema di compromessi e molestie che circonda la protagonista. Inoltre, è alquanto inquietante sentire Luigi Tenco recitare parlando di suicidio.
Bel film, ingiustamente e incomprensibilmente dimenticato, che neppure la prematura e tragica scomparsa di Tenco (questa fu, praticamente, la sua unica prova attoriale) ha fatto riscoprire; deliziosa Donatella Turri, che purtroppo avrà una carriera al di sotto delle proprie possibilità.