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INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO regia di Steven Spielberg

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Requiem     7½ / 10  01/06/2008 09:53:51 » Rispondi
Ecco il ritorno di Indiana, con la stessa squadra dei precedenti: Lucas-Spielberg- Ford e qui persino Karen Allen , interprete dei predatori, sempre di gran lunga il migliore dei quattro e uno dei più belli di Spielberg.

Il film si apre con la solita inquadratura della montagna della Panamaunt, e Spielberg apre con la prima trovata: la montagnella di sabbia dal quale esce il roditore.
Tutto il nuovo film di Spielberg scorre via veloce senza intoppi tra inseguimenti in mezzo mondo, dall'inseguimento iniziale nel magazzino, alla bomba, e poi in Sudamerica, dall'nseguimento stile "ritorno dello Jedi" alle formiche.
A conti fatti non rimane molto, però il sapore retrò e il molto Humor, fanno dimenticare in fretta i recenti avventurieri stile Nicholas Cage.
Le scenografie finali poi sono altamente spettacolari e ottimamente disegnate, e si vede lontano un miglio la grande competenza di Lucas e Spielberg.

C'è infine un buon cast, che riprende quello di "I predatori dell'arca perduta" (e Spielberg non può fare a meno di autocitarsi all'inizio nel magazzino) , più un buon numero di comprimari ottimi. LeBouf col pettine e capigliatura stile James Dean è divertente, ma lo sono decimente di più il bravissimo Ray Winstone con baffetti, che fa da spalla ad Harrison Ford e anche John Hurt, bravissimo caratterista.


Il nuovo Indiana insomma offre, seppur nei suoi limiti, divertimento assicurato. Di quelli passati siamo certamente più dalle parti di del "tempio maledetto". "I predatori dell'arca perduta" rimane un lontano miraggio e qui, Spielberg ha basato il suo film sulla trovata del figlio, dopo quella del padre nel terzo.