Bathory 8 / 10 09/01/2009 00:10:25 » Rispondi Il Kaurismaki più allucinato di sempre confeziona un piccolo gioiellino, purtroppo sconosciuto a molti.
In una Helsinki, buia, fredda e desolata, questi diciotto individui, partono per raggiungere Eira, quartiere ricco della città, ritenuto quasi un Eldorado, dove le loro misere esistenze possono avere una svolta e sollevarsi dalla triste quotidianità. Emblematico il discorso iniziale: "Ci appartiamo come lebbrosi nelle stradine laterali, ci umiliano e sputano addosso".
Iniziato il viaggio le avventure paradossali e surreali la faranno da padrone per tutto il film, in cui l'umorismo caustico e distaccato, tipico di Kaurismaki, esploderà in tutta la sua intelligenza..
Ricorda molto il successivo Leningrad Cowboys Go America, anche se questo Calamari Union è più divertente, pur essendo meno frizzante e allegro del primo.
Le sequenze da antologia sono innumerevoli, cosi come i dialoghi assurdi, sconclusionati e visionari (su tutti quello pieno di vari proverbi e luoghi comuni).