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LA CASA DEI 1000 CORPI regia di Rob Zombie

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  05/03/2006 23:10:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"... dove la morte la vita sono prive di ogni senso"
Uno dei voti piu' bassi di filmscoop? Chissenefrega.
Certo, non ci vuole molto a riabilitarlo, anche perchè questo film è eccessivo, frenetico, e soprattutto esilarante come pochi altri.
Non serve tanto capire chi è Rob Zombie (sorta di Marilyn Manson con scarsa propensione al sapone... ex leader degli indimenticabili White Zombie) per apprezzare questo film.
Serve, piuttosto, una capacità obiettiva sul cinema horror, che in questo caso è davvero capace di sfruttare uno script poco originale per svelare l'impellente farsa della realtà sociale, e il sottobosco inquietante di una certa provincia americana.
Anche per questo il film è geniale: nelle immagini di repertorio, nello split-screen à la Blair Witch Project, nel fermo-immagine che consolida e tradisce le aspettative del pubblico, specialmente nella memorabile sequenza dell'assassinio del poliziotto.
E' geniale perchè si fa beffe della tradizione americana, e ci consegna l'orrore estremo che cova sotto il moralismo represso (Zombie sa benissimo che dietro certi paraventi e veti si cela, e lui ne è l'esempio, il bisogno di raffigurare visivamente la "pornografia" dell'Arte), ed è una fantasmagorica parodia horror che solo chi conosce gli Usa più inquietanti, quelli di Charles Manson e della Family, quelli di Jeffrey Dahmer, riusciranno ad apprezzare.
Effficacissimo, soprattutto nella prima parte, dal punto di vista tecnico, il film ha altri imput intelligenti: la dissacrazione dei modelli americani, con Marilyn distrutta dal suo integralismo, le pin-up girls costrette a esibire un corpo che è solo chimera di bellezza, vitalità che non sa conoscere il lugubre arbitrio della morte. Come mi sembra incisiva e originale la squinzia mozzafiato la cui procace bellezza è deturpata dalla sue macabre e folli abitudini, in "dolce" compagnia della sempiterna e ancora conturbante Karen Black, ormai ultrasessantenne.
L'uso sperimentale della mdp rende tangibile il riconoscimento dei b-movies come contesto anarchico, libero da condizionamenti, di creatività pura.
Un film che oltre ai riferimenti numerosi a classici ben noti (da Arnold-Corman a Romero, da Jess Franco a Hooper, fino al kubrick di "shining") ha l'irriverenza di utilizzare un soundtrack composto in gran parte da evergreens, per ribadire ancora una volta la sconcertante (e bisogna dire persuasiva) profanazione della tradizione vera e propria.
L'istrionismo di Zombie cede proprio nel finale, quando lo splatter-.gore finisce per diventare un brutto esercizio di video-clip, con un'epilogo questo sì improbabile e piuttosto prevedibile.
Nonostante la critica abbia riconosciuto le qualità indubbie di questo film, il pubblico si è diviso. Buon per loro, resterà un Cult di cui i fans del genere dovrebbero andare fieri.
Servirà a riconoscere, cosa che pochi hanno "colto", oltre a un'incredibile capacità di ironia e di black humour, anche l'efficacissima trasposizione nel cinema delle debolezze e frivole "immortalità" della gente comune, con le sue vittime incapaci di salvarsi ed essere credibilmente al sicuro dal pericolo. E' facile vivere nel proprio esilio angelico, se non si conosce l'inferno, sembra dirci il vecchio Rob
Invia una mail all'autore del commento cash  05/03/2006 23:33:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kowa, questa non te la perdonerò mai.
no, no e no.
641660  23/05/2006 01:26:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...riguardatelo e cerca di capire cosa non ha funzionato nella tua testa!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  06/03/2006 13:18:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io l'ho trovato geniale magari il finale è un po' così ma nascondere la sua capacità tecnica è sbagliata... mi spiace se non mi perdoni, credevo fosse un po' il tuo mondo
Requiem  24/04/2006 16:35:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io gli ho dato 7 sono con te.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  06/03/2006 13:44:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senti non sarà un capolavoro di originalità ma è possibile che pochi di voi non siano riusciti a cogliere una certa beffarda dissacrazione dei miti americani, delle convenzioni, delle tradizioni? Oltretutto io trovo che i vari piani sequenza l'apparato tecnico etc. siano davvero da annoverare tra i classici del genere. Poi prende di mira tutto il kitsch e lo reinterpreta con un gusto barocco e paradossale a mio avviso unico. E poi, francamente, è un film troppo divertente: il pagliaccio con ghigno alla Vincent Price e la famiglia di vamp e nonnetti sadici è davvero uno spasso ...
Dan Rose  07/03/2006 16:04:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao, ti dirò non posso giudicare completamente il film perchè l'ho visto meno che la metà (in pratica la parte finale). Ho capito comunque cosa intendi nella tua recensione, la dissacrazione dei miti americani, cosa comunque non molto originale vista l'infinita' di pellicole dissacranti sulla società americana a partire dagli anni 70 e 80, anche dello stesso genere. La parte che ho visto , l'ho trovata comunque come te divertente facendomi in parte ricredere sui voti pessimi del sito.

p.s.
La critica cinematografica comunque mi sembra abbastanza unita nel bocciare il film : look here >>> http://www.rottentomatoes.com/m/house_of_1000_corpses/

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  10/03/2006 13:23:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non si direbbe, v. Duellanti, Sentieri Selvaggi, Corriere della sera, Il manifesto, etc. C'è chi lo ritiene persino la rinascita del cinema horror Poi qualche giudizio negativo ci sarà pure stato
tatum  13/03/2006 21:07:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kowalsky SEI IL MIO IDOLO! HAI CAPITO TUTTO! GRANDE SAI CHE TI DICO?
ORA GLI METTO DIECI X ALXARE LA MEDIA! GRANDE!
641660  23/05/2006 01:25:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io oltre che geniale l'ho trovato anche originale...Quel modo di usare la casa, il dottor Satana mito o realtà sino alla fine, il pagliaccio sempre enigmatico e poi finalmente girato tutto di giorno e con una colonna sonora tanto fuori luogo quanto perfetta! Per me è davvero la nuova linfa vitale che traghetterà il cinema horror verso una rinascita! La gente è pazza e miope qui dentro...
Frogger  12/05/2006 14:22:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
se il film non fosse diretto da un illustre alternativo come Zombie, ma fosse diretto da un qualsiasi mestierante come Malone l'avresti comunque giudicato con questo voto?