kowalsky 7 / 10 18/12/2007 20:50:51 » Rispondi Solo pensando a questa commediola mi torna il buonumore: vorrebbe essere una satira sociale, una commedia di costume, un film sentimentale, un sacco di cose, ma ha i suoi limiti e qualche scompenso narrativo. In compenso, fa sbellicare dalle risate: la Cardinale-raucedine che lavora come operatrice Sip è impagabile, e che dire di quell'aria "gaya" che ivi regna con Castelnuovo che, in piena rivoluzione sessuale hippie, si innamora di un uomo? Il volto fatalista e smarrito della Cardinale mi rimarrà sempre nella memoria...