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NON E' MAI TROPPO TARDI regia di Rob Reiner

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carla80     7½ / 10  31/01/2008 00:56:29 » Rispondi
Da "Qualcuno volò sul nido del cu****" ad oggi J.N.è sempre straordinario ed una garanzia per la riuscita di un film!Sottolineare la bravura degli attori credo che sia scontato, ma posso dire che in questo film ,comunque bello,non hanno reso al massimo.
Raccontare la vita attraverso due punti di vista completamente diversi accostando due personaggi e personalità opposte è interessante.
L'uomo ricco può vincere sulla sanità, che soprattutto in America è estremamente classista, ma diventa impotente davanti alla morte che senza chiedere il permesso porta via l'unico valore importante...la vita.
I protagonisti si scontrano anche nel discorso sulla fede; uno completamente ateo, legato alle cose materiali ed uno credente e saturo di cultura.
Il loro incontro è una compensazione reciproca delle loro vite; J.N. ritrova la gioia di una figlia e di una nipote, Freeman realizza delle cose da sempre desiderate ma mai attuate per mancate possibilità.
Ad un certo punto si rendono conto di non poter fuggire dalla malattia e decidono di tornare a casa per godersi quello che conta.
L'ambientazione del film lascia un po' a desiderare, i luoghi sono plastici, finti non mi emozionano, soprattutto quando i due sono in Egittosulle piramidi e parlano fra loro, i primi piani sono terrificanti.
La colonna sonora è carina ed adatta.
Sottolineo l'ironia di Sean Hayes, brillante come nel telefilm Will e Grece, fantastico il doppiaggio di Nanni Baldini.
L'idea del film non è banale, perchè la morte non è mai banale(solo quando viene strumentalizzata)è una componente inconsapevole della vita, dovrebbe essere un imput continuo che spinge nel fare tutto ciò che rientra nell'immediato delle nostre possibilità.
In questo spaccato socio- culturale in cui contano esclusivamente la corsa al potere, l'estetica, l'essere sempre al primo posto a discapito di uno spessore culturale, degli affetti, della famiglia (un matrimonio dura un nanosecondo) e dei valori personali, è importante che qualcuno ci faccia riflettere; non si pensa mai a quanto l'uomo sia fragile, che non può e non deve perdere tempo, è stupido rimandare a domani ma lo è ancora di più avere paura dei sentimenti, unica gioia della vita...