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LA GUERRA DI CHARLIE WILSON regia di Mike Nichols

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amoreblu     5 / 10  24/02/2008 17:49:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di per se non è male, soprattutto considerata la prova di P.S.Hoffman e qualche battuta o dialogo serrato in stile technology thriller.
Tuttavia, tolta la patina superficiale, ci si accorge senza troppa difficoltà che il messaggio - oltre ad essere di un antisovietico spinto - è pure banale. Il protagonista decide di "aiutare" l'Afghanistan (durante l'invasione russa del'79) solo dopo aver visto le condizioni della gente all'interno del campo profughi. Questo è perlomeno poco credibile. E il petrolio? E la guerra fredda? E gli interessi Usa nell'area? Tutto risolto: c'è gente che ha bisogno, noi ci fiondiamo in quanto salvatori dell'umanità. Pietoso.
Insomma oltre a essere infarcito di retorica post guerra fredda (noi siamo i santi, loro gli orchi), latita in modo preoccupante di veridicità e spirito critico.
Senza neppure uno straccio di considerazione (solo la frase finale) sul cosa sia significato foraggiare uno stato con le armi, per poi ritrovarselo contro..