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LE AVVENTURE DI ROBINSON CRUSOE regia di George Trumbull Miller

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BlueBlaster     6½ / 10  25/01/2014 15:15:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poteva essere fatto sicuramente di più vista la fama del romanzo di Defoe ma in compenso la breve durata rende il film a suo modo leggero e di piacevole visione invece di un probabile mattone di due ore (quando va bene) come nel caso della trasposizione de "I viaggi di Gulliver", sempre di quegli anni, che era comunque un romanzo più complesso e lungo.
La storia la sappiamo tutti e personalmente mi è sempre piaciuta ma non la ricordavo completamente, la seconda parte ad esempio i era quasi ignota, e quindi l'ho visto con interesse.
Pierce Brosnan è stato piuttosto bravo e credibile dando il giusto spessore al personaggio di Crusoe, fa molto ridere il suo trucco simile ad uno dei Kiss prima dello scontro con gli indigeni in stile "Mamma ho perso l'aereo" visti gli innumerevoli trabocchetti che inventa.
Il suo rapporto d'amicizia con Venerdì è ambiguo e profondo al punto giusto...trasmette bene le emozioni che un uomo solo può provare ed il cambiamento morale che avviene nel nostro sventurato protagonista!
Dapprima si considera un essere superiore e vede il "negro" come un servitore rendendosi conto poi di essergli alla pari se non inferiore, raggiunge la consapevolezza che gli uomini sono tutti uguali e arriva persino al punto di mettere in discussione il proprio Dio quando prima si era fatto una specie di missionario verso l'amico blasfemo.
Toccanti molte scene con ovviamente la punta di drammaticità nel finale esplicativo...proprio una bella storia bisogna dire anche se come ho già detto poteva essere realizzata ancor meglio ma non c'è davvero male se si vuole vedere la storia di "Robinson Crusoe"!
Torok_Troll  25/01/2014 23:13:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cosidetto trucco stile "Kiss" come lo chiami tu è un'antica tradizione scozzese che prende a piene mani dall'abitudine di Celti e Pitti di pitturarsi il volto prima di una battaglia come gesto di glorificazione rituale verso gli dei e per avere un'aspetto più minaccioso.
E poi mi chiedo io, perchè, PERCHE' ogni volta che in uno di questi film d'avventura - sopravvivenza i protagonisti fanno affidamento all'ingegno realizzando trappole per la caccia e quant'altro si tira fuori sempre "mamma ho perso l'aereo", che c'entra? qui mica siamo a far ridere i lattanti, le trappole che vengono realizzate perforano, infilzano, tagliano ed esplodono facendoti andare in 20 pezzi diversi per tutto il perimetro.
Effettivamente l'aver scelto un negro australoide è stato un errore, dato che nel romanzo Venerdi è chiaramente un ragazzo polinesiano visto che Robinson lo descrive come "un bel giovanotto dalla pelle di un piacevole color olivastro, il viso rotondo dai tratti gentili e delicati, denti biancho ed occhi grandi; con un fisico asciutto ed atletico e capelli neri, lisci e lucenti e non crespi come quelli dei negri"
BlueBlaster  26/01/2014 02:48:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono qui per scrivere saggi sul Cinema, esiste una parola che si chiama ironia...
L'ho so che gli scozzesi prima delle battaglie si dipingevano il volto, l'ho visto "Braveheart" :)
"mamma ho perso l'aereo" era per dare semplicemente una idea di cosa succede...ripeto che i commenti che faccio non sono da prendere alla lettera ma sono informali visto che "mi sento a casa" nel sito.
BlueBlaster  26/01/2014 02:49:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Edit:

"Lo so" e non "l'ho so"...errore di battitura notturna.