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I DEMONI DI SAN PIETROBURGO regia di Giuliano Montaldo

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  09/09/2008 11:21:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da un’idea di Andrej Konchalovski ecco il film che riporta dietro la macchina da presa Giuliano Montaldo.E purtroppo i quasi vent’anni che lo dividono dal ritorno sulle scene si sentono tutti,”I demoni di S. Pietroburgo” è un film statico,a tratti inutilmente verboso, che vorrebbe spacciarsi per cinema didattico ma inciampa a ripetizione sugli stessi quesiti che pone.Un prodotto polveroso che puzza di stantio.Improponibile poi il taglio da fiction tv o sceneggiato come si sarebbe detto una volta,per un pasticcio macchinoso che pretende di affrontare mediante la figura di Dostoevskij l’influenza perpetrata da nomi importanti e celebrati, sui gesti compiuti dai giovani,in questo caso un gruppo antizarista intenzionato a far fuori con attentati dinamitardi l’intera famiglia regnante.Montaldo non riesce a dare un impronta decisa al film,tutto rimane sospeso senza incidere e se non fosse per le interpretazioni di Miki Manojlovic e Roberto Herlitzka il disastro sarebbe ancora più evidente.Da censura Carolina Crescentini,maluccio anche gli altri attori.
Poco riuscito il contrasto tra i demoni in carne ed ossa che vogliono la rivoluzione e quelli interiori dello scrittore evidenziati con flashback piuttosto banali riguardanti la sua detenzione in Siberia.
Film irrisolto ed inconcludente,un passo falso per Montaldo ancora legato ad un certo tipo di cinema ormai sorpassato e che avrebbe senso d’esistere solo se unito ad argomentazioni valide ed un intreccio narrativo credibile,caratteristiche in questo caso latitanti.