kowalsky 7 / 10 12/02/2007 08:19:27 » Rispondi Non ho mai capito se il realismo di Christiane F. e del film di Edel (tratto da un bestseller tutto sommato trascurabile) sia coraggiosamente antitetico al buonismo imperante anche sul tema della droga, o se sia involontariamente un classico dei trash-movies. Perchè a dirla tutta vabbè riprodurre - senza pudore di fare autocompiacimento del tema - una storia toccante, ma a tratti sembra che il tutto sia strumentale ai fini del "maledettismo tout-court". E' solo un dubbio: non riesco a provare alcuna empatia per i personaggi e per come si riducono. Se dovessi guardare il film da angolazioni diverse, come del resto ho sempre fatto, direi che quest'opera mi è sempre piaciuta, magari tenendo conto di altri particolari: il concerto di Bowie, la descrizione degli ambienti tossici Berlinesi, la bravura degli interpreti a costruire la loro inettitudine umana Mi pare che il 7 basti e avanzi, comunque