Assenzio75 7½ / 10 24/03/2010 00:46:10 » Rispondi "Avevano tutti bisogno di lui" recita la locandina..
..e in effetti il (mitico..!) Valeriano dè nojaltri, senza far nulla di particolare e muovendosi in un ambiente che non lo rispecchia per nulla (forse leggermente la sorella.. un po' borderline come lui in una società ipocrita e un tantino bigotta) riesce, con questo suo essere se stesso, e per questo.. "diverso".. a diventare confidente-parafulmine per i vari scheletri nell'armadio (mica tanto chiuso) dei vari elementi di una famiglia semi allo sfascio (più negli individui che nel complesso) ..nella quale però la figura del padre ne esce fuori come l'elemento decisamente più positivo.. l'effetto-Stefano, fuori dal coro, senza etichette (se non quelle preconfezionate della società che lo circonda) smuove le torbide acque di questa rappresentazione domestica di una Rimini un tantino impaludata, e dà una sferzata con la sua sola presenza ai vari personaggi della famigliola facendo prendere contrastanti ma efficaci iniziative
si pensi al dialogo a tavola con i genitori, alla rivelazione (errata...) dei gusti omosessuali della sorella, all'impegno nei confronti del fratello e dell'azienda in rovina.. etc etc
paradossalmente sembra riuscire a fare il meglio per tutti (anche solo con l'importanza dell'ascolto.. vedi la madre..) ma non per lui
solo alla fine.. andandosene.. (dopo questa "boccata" di aria diversa da una romanità caratterizzata da un tradimento accettato, suo malgrado, fin troppo umanamente..) riuscirà a far qualcosa anche per sè stesso.. non pensandoci ..appunto (prima alla.. "dolce" donzella che aveva a fianco.. poi ai problemi di una famiglia che in fondo sono una realtà lontana e ..purtroppo/per fortuna ormai estranea al suo modo di essere)
film davvero ben interpretato da tutti quanti gli attori ma soprattutto ben diretto, in maniera non appariscente ma sempre efficace e funzionale...