valerio1989 7½ / 10 16/11/2008 18:39:02 » Rispondi Non posso che confermare quello che già pensavo da un pò di tempo: gli spagnoli ci sanno davvero fare con gli horror. Alcuni “registi” di “horror” americani dovrebbero guardarsi un pò di questi film e capire che lo splatter ormai ha stancato e non spaventa più nessuno. Sono andato a vedere questo film soprattutto per la benedizione da parte del grande Guillermo Del Toro (che, ancora una volta, ci ha azzeccato) e, come tutti, sono rimasto estremamente colpito dal regista che ha esordito con una pellicola non al massimo dell’originalità ma realizzata divinamente. Sì, perchè la sceneggiatura in alcuni punti è sfacciatamente copiata da film come Fragile, La spina del diavolo e via dicendo; ma questo passa in secondo piano se paragonato alla minuzia con la quale è realizzato l’intero film. A spiccare sono sicuramente la fantastica regia, la fotografia (in particolar modo per alcuni movimento di camera) e la favolosa interpretazione di Belèn Rueda che regge magistralmente l’intero film. I movimenti di camera, dicevamo… ce ne sono di molti belli, ma quelli che mi hanno impressionato di più sono la bellissima ripresa circolare della madre con in braccio il figlio e l’agghiacciante scena dell’un, due, tre, tocca la parete! Di salti dalla poltrona veri e propri non ce ne sono molti, ma ci sono alcune scene in cui l’atmosfera è veramente terrificante e ti tiene incollato alla poltrona. Ottime anche le musiche, perfettamente in sintonia con il resto del film e superbe alcune scene tra cui quella della senstiva: calzante esempio di come si possa terrificare senza mostrare niente.
Tempesta 16/11/2008 18:46:45 » Rispondi Commento che spiega il film alla perfezione.Bravo.