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THE ORPHANAGE regia di Juan Antonio Bayona

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Sabata     7 / 10  24/08/2009 14:14:16 » Rispondi
Continua l'obrobriosa operazione di mutilazione dei titoli che, anziché essere lasciati in lingua originale o quantomeno tradotti in italiano, vengono invece incomprensibilmente tradotti in inglese!

Al di là di questa mia polemica personale (che credo comunque condivisa da molti), ho trovato El Orfanato, per i suoi elementi romantici e commoventi, una vera e propria ghost story più che un horror in senso classico, in questo caso dalle atmosfere e dai sapori quasi più gotici che iberici. La Spagna, teatro delle vicende, non è infatti quella solare e mediterranea a cui siamo abituati, bensì quella uggiosa ed atlantica delle Asturie.

La storia, per quanto non particolarmente orginale, è articolata e toccante. Dal punto di vista stilistico, si percepisce forte l'eredità di celebri artisti spagnoli quali Jaume Balagueró, Alejandro Amenábar e ovviamente, essendone in un certo senso il padre putativo, Guillermo del Toro. Chi ama questi registi, probabilmente amerà anche l'opera prima di Bayona. Molto forti - soprattutto a livello di sceneggiatura - le similitudine anche con il bellissimo (a mio parere) Honogurai mizu no soko kara (Dark Water) di Hideo Nakata. Non trovo invece gli elementi ereditati da Dario Argento, al quale Bayona ha dichiarato di essersi pure ispirato.

Bella la fotografia e suggestive le locations scelte per le riprese. Le "tecniche" per spaventare sono invece quelle usuali del genere, così come reiventate a fine millennio dagli horror asiatici e ormai adottate (se non perfezionate) da tempo anche in occidente. Ottima la recitazione, in particolare della bella e brava Belén Rueda. Intenso e convincente l'epilogo.

Un film complessivamente buono, che credo che meriti una visione, in particolare per gli amanti del genere.