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DRAGO D'ACCIAIO regia di Dwight H. Little

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Angel Heart     7½ / 10  12/05/2012 16:47:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro supermini-cult degli anni 90 (periodo top per figàte di questo tipo, basti pensare ad americanate compagne del calibro di "Furia Cieca", "Programmato per Uccidere", "Resa dei Conti a Little Tokyo" o "Arma Perfetta").
Ecco, per poter apprezzare pienamente un film come "Drago d'Acciaio" (titolo sboronissimo) bisogna semplicemente essere amanti del genere. Se non lo siete, è inutile che vi disturbiate a cercarlo. Ma se, come me, siete cresciuti a pane e spaccate, allora non potrete minimamente rimanere delusi.
Qui c'è tutto (ma proprio tutto) quello che si può desiderare da un'action misto arti marziali: sparatorie ed esplosioni a raffica, combattimenti spettacolari con botte da orbi, battute spaccone e piene d'ironia, tette, schitarrate, villain esageratamente sopra le righe (indimenticabile il mafioso interpretato dallo schizzato Mancuso) e protagonisti duri ed incàzzati come si deve (Brandon Lee e Powers Boothe... e ho detto tutto).
Non si può, non si deve pretendere di più. Certo, a livello di sceneggiatura lascia il tempo che trova, ma in tutta franchezza... chi se ne frega???
Lo spettacolo e il divertimento, in prodotti del genere, sono tutto ciò che conta. E "Drago d'Acciaio", in questo senso, non fa proprio sconti a nessuno.
Ritmo non-stop, adrenalina alle stelle, noia inesistente.
Solo il combattimento in lavanderia tra Brandon Lee e Al Leong (un volto molto noto tra gli action maniacs) vale il prezzo del biglietto!

Veramente, serie B come non se na fa più. Brandon mito immortale.